Piacere, sono una giornalista di matrimoni. Detta così la notizia potrebbe suonare strana. E invece no, siamo nell’ambito delle nuove professioni. Ecco però la particolarità: la wedding reporter non è semplicemente una redattrice sulle riviste del settore, ma una reporter che sceglie di affiancare la coppia di sposi per raccontare il giorno delle nozze.
Un nome su tutti: Heidi Busetti, autrice del romanzo ‘Un matrimonio incantato’ edito da ARPAnet. Ma cosa fa una wedding reporter, servizio presentato in anteprima al primo Temporary Store milanese dedicato al matrimonio, Panna&Co?
Come racconta a Tgcom:
Il mio lavoro è quello di una giornalista che vive in prima persona l’esperienza di cui poi andrà a scrivere. La wedding reporter è quindi un ‘pennino curioso’ che racconta un matrimonio realmente vissuto, in tutti i suoi dettagli, partendo dalla storia d’amore dei due fidanzati. Ad essere raccontato sarà anche lo stile del matrimonio, che può essere rappresentato dall’abito della sposa, dalle scarpe glamour dell’invitata, fino all’allestimento della location.
A sentire Heidi, una giornalista dovrebbe decide di fare la wedding reporter perché attirata dal modo divertente di leggere dinamiche sociali, conoscere persone e vedere nuove idee a cui ispirarsi. A ogni modo, Heidi risulta essere al momento l’unica in Italia a svolgere questa professione.
Il rischio di raccontare il giorno del sì in maniera poco personale e sentita c’è? Pare di sì. E allora serve…
La capacità di entrare in relazione all’evento guardando tutti gli aspetti, compreso quello psicologico. È proprio per evitare questo distacco che io chiedo agli sposi di incontrarci qualche settimana prima così da “respirare” un po’ il tono dell’evento. Sto con entrambi per ascoltare la loro storia fin nei dettagli più romantici, anche se di natura preferisco gli episodi divertenti.
Capitolo costi. Quanto occorre pagare per avere una wedding report accanto?
Essendo iniziata da poco l’attività, il servizio viene oggi offerto al prezzo di 1.050 euro più iva. Include la mia presenza all’evento, la stesura del testo e tre copie, per gli sposi ed i loro genitori. Se poi se ne vuol fare una bomboniera, allora il costo delle copie in più verrà calcolato in un forfait che deciderà l’editore.
Chiaro il concetto?
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