Chi non vorrebbe un matrimonio perfetto? Sappiate però che, alla base, non c’è solo l’amore. Ovviamente questo non deve mancare, ma il discorso è molto più complesso. E credeteci visto che lo dice la scienza.
Proprio quest’ultima, infatti, afferma che sarebbero 15 i segreti per vivere un matrimonio perfetto. Li ha raccolti la scrittrice americana Anneli Rufus partendo dall’età della sposa, primo fattore da considerare. Vediamo: se la sposa ha meno di 18 anni il rischio di divorzio è del 48%. Questo poi scende progressivamente all’aumentare dell’età. Anche la volontà di avere figli influisce nel discorso: se moglie e marito non sono d’accordo sul numero, si firmano quasi certamente le carte del divorzio. Se poi si trova un accordo, meglio avere dei maschietti (anche se lì è il destino a decidere) che garantirebbero minore probabilità di separazione.
Altro fattore per sperare in un matrimonio perfetto: meglio scegliere un compagno, un marito con un basso livello di testosterone. Se lui è brutto, ancora meglio. E anche la convivenza nuoce al matrimonio: se uno dei due coniugi ha convissuto con altri, ha il doppio delle probabilità di divorziare.
Prendete poi il vostro album delle nozze e leggete qui: se gli sposi sorridono nelle foto da giovani, la probabilità di divorzio è del 10%. Se sono seriosi, la probabilità sale al 30%. Come a dire: un brutto presentimento c’era.
Occhio anche al lavoro della coppia: i più probabili candidati al divorzio sono ballerini e coreografi. Chi è candidato invece all’amore eterno? L’agricoltore, l’ingegnere nucleare e l’optometrista.
In America, infine, si guarda anche alla provenienza etnica. Gli afroamericani hanno più probabilità di divorzio (47%) , gli asiatici di meno (20%). Un ultimo consiglio per un matrimonio perfetto: da evitare le donne che intraprendono la carriera militare. Secondo il dipartimento per la Difesa americano, queste hanno 250 volte più probabilità di divorziare rispetto a coppie in cui il militare – come vuole una lunga tradizione – è il marito.