I produttori di abbigliamento e in generale tutto il sistema economico cinese è celebre per la capacità di riprodurre qualsiasi cosa nei minimi dettagli a prezzi low cost. Fino ad essere accusati di concorrenza sleale, perchè copiare vuol dire non sostenere i costi di progettazione e di design che le maison si accollano, perchè spesso viene impiegata manodopera ridotta ai limiti della schiavitù, perchè i materiali sono scadenti e talvolta cancerogeni.
Così, più che a scopo promozionale ma per evidenziare il lato ironico, possiamo dirvi che nella sola città di Suzhou molte delle 700 sartorie per abiti nuziali stanno iniziando a realizzare copie quasi identiche dell’abito realizzato da Sarah Burton, la stilista di Alexander McQueen, per Kate Middleton.
Xu Xiang, manager della produzione di uno degli atelier di Suzhou ha affermato al Daily Telegraph:
Abbiamo copiato molti vestiti in passato e i nostri sarti hanno copiato il vestito di Lady Diana con una accuratezza al 90 per cento.
Pensate che l’abito della principessa Kate è costato ben 30 mila sterline e potremmo ritrovarceli in uno dei negozi con la lanterna in carta di riso a poche decine di euro. Chissà cosa ne pensa Isabella Orsini che a Novella 2000 ha fatto notare che probabilmente l’abito di Kate Middleton è stato copiato a quello suo del 2008.
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