Nella scelta dell’abito nuziale la paura di compiere delle scelte che denotano una caduta di stile è forse uno degli aspetti più problematici dell’organizzazione meticolosa di un matrimonio. Forse più della donna, l’uomo cerca sempre di ispirarsi ai canoni classici della moda e forse per questo motivo resiste ancora il frac, abito più rappresentativo della moda maschile ottocentesca.
Per chi vuole vestire più giovanile pur mantenendo un appeal elegante la soluzione ideale potrebbe essere rappresentato dal tradizionale abito a tre o due bottoni in tessuto lucido possibilmente senza spacchi e rigorosamente senza il risvolto ai pantaloni.
I colori restano fondamentalmente tre: il grigio, il più classico, il nero, ideale soprattutto per i matrimoni di sera e il blu, da sempre colore che rappresenta l’eleganza per antonomasia. Sconsiglio il blu per un matrimonio serale: delle volte la luce artificiale riesca ad alterare anche la più bella tonalità. Quasi bandito la variante bianca per lui soprattutto se è il colore scelto dalla sposa o ancora peggio se opta per un colore tenue come il salmone o il crema: l’accostamento di due colori chiari non è il massimo dell’eleganza.
In gallery alcuni abiti da sposo che abbiamo avuto modo di trattare nei precedenti post.
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