Ero andata a trovare una coppia che aveva da poco festeggiato i 54 anni di matrimonio. Il marito è entrato a casa con gli stivali di lavoro sporcando di terriccio l’immacolato pavimento della cucina. Pensavo che la moglie avrebbe protestato e ho detto: “Certo, quegli stivali portano dentro un bel po’ di terriccio.” “Sì.” ha detto la moglie alzandosi per prendere la scopa. “Ma portano dentro anche lui.”
Shirley Scott
Certe volte non faccio a meno di pensare a quel vecchio detto della nonna “per conoscersi bene bisogna mangiare insieme un quintale di sale”. Avrete già capito che l’argomento di oggi è l’amore duraturo. Amore, quello vero e non inteso come avatica sopportazione di chi si condivide il letto girato di spalle. Esistono dei requisiti fondamentali per l’amore longevo e inossidabile?
Non ci credo che tutto si riconduce a un matrimonio o una famiglia. Ci dev’essere qualcos’altro e non credo che ci posso essere un test per capirlo. Affinità, medesimi interessi, sesso, chimica? Poi mi torna in mente quello quello che diceva mia nonna. Se è vero che per conoscere una persona bisogna mangiare insieme a questa un quintale di sale, allora inizierò a cucinare insipido in modo che ci vorrà più tempo per conoscersi. Perchè il segreto forse è non spegnere dell’amore duraturo è non spegnere mai quel pizzico di desiderio di conoscere l’altro.
Thank to Ambra
Photo Credit | Thinkstock photos