Un anello di fidanzamento ha un valore affettivo oltre che monetario. Personlamente baderei molto più al primo che al secondo. Un anello di questo genere rappresenta la proposta di un impegno che due persone prendono l’una nei confronti dell’altra.
L’impegno di stare insieme e di sposarsi appena ci saranno le condizioni adatte. Possono essere molti i motivi per i quali non ci si può sposare subito come ad esempio il dover cercare una casa, o mettere da parte il denaro necessaio ad organizzare le nozze, o ancora una separazione per la quale non è ancora effettivo il divorzo.
L’anello di fidanzamento stabilisce un legame serio e duraturo, ma come sceglierlo e con chi? Innanzitutto è necessario che venga stabilito un budget di spesa e non a caso nelle gioiellerie quando entrate vi chiedono su che prezzi volete orientarvi.
Magari sembra poco fine, ma la realtà è questa, a meno che non siate di quelle persone che non hanno il minimo problema di denaro. Stabilito il budget dovrete scegleire tra le tantissime fedine, trilogy, solitari che troverete e che il gioielliere vi mostrerà.
Per una proposta di fidanzamento e poi matrimono perfetta la futura sposa non dovrebbe essere a conoscenza di nulla quindi l’uomo dovrebbe andare da solo ad acquistare il famoso “anello” impresa però non da poco. A volte le donne sono difficili.
Perchè allora non andare con la sua migliore amica? Oppure la sorella ed eventualmente la madre? Un’amica la conoscerà a sufficienza da sapere cosa le può piacere inoltre potrebbe anche sapere quale misura possa essere più adatta e non si correrà il rischio di sbagliare.
Ecco quindi che la scelta dell’anello diventa forse più semplice. Un suggerimento: nel caso decidiate per un diamante scegliete in base al taglio e alla grandezza piuttosto che alla purezza. Quest’ultima in pochi sanno davvero riconoscerla, mentre la grandezza e il taglio sono più a portata d’occhio!
(photo credits | topnegozi)
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