Il bouquet da sposa è un accessorio indispensabile e spesso scegliere il bouquet perfetto non è semplice. Ci sono infatti tanti fattori in gioco che riguardano lo stile delle nozze e i colori, lo stile e il colore dell’abito da sposa: tutti dettagli che condizionano la scelta del mazzolino di fiori perfetto. Ma la storia del bouquet da sposa è molto lunga e affonda le sue radici nei secoli passati e sebbene oggi la tradizione si amolto cambiata, nessun matrimonio può rinunciare alla bellezza dei fiori e del loro significato.
Bouquet da sposa: significato
Nell’antichità il bouquet da sposa era molto diverso da quello che abbiamo in mente oggi. Era infatti composto da erbe aromatiche, tra cui aglio e timo, che grazie al loro odore intenso erano considerati in grado di allontanare gli spiriti maligni dalla coppia, assicurandogli potrezione dal male e felicità. In alcuni casi fiori ed erbe aromatiche erano intrecciati insieme e gli sposi dovevano masticare le foglioline aromatiche per il loro potere afrodisiaco.
Con il passare del tempo le erbe aromatiche sono scomparse e sono state sostituite dai fiori. Tra questi il più comune per i matrimoni era il fiore di arancio, un profumo di cui si cospargevano anche le spose. Il bouquet così composto veniva portato all’altare degli dei come dono per ingraziarsi la loro benevolenza e protezione e per chiedergli di avere una discendenza numerosa.
Bouquet da sposa: tradizione
La tradizione attuale vuole che il bouquet da sposa sia un dono dello sposo alla sua futura moglie. In molti matrimoni infatti è lo sposo che porge alla sposa il bouquet prima di entrare in chiesa. Oggi si tende a scegliere modelli voluminosi ricchi di tanti boccioli e, sebbene i fiori d’arancio siano sempre una buona opzione, le spose ormai scelgono fiori di tipo diverso e non sempre nel tradizionale bianco ma in colori anche brillanti e forti.
Non si sa bene quale sia l’origine della tradizione del lancio del bouquet, ma quest’ultima vuole che la sposa lanci il mazzo, di spalle, in direzione delle amiche non sposate. La prima ragazza che lo afferra sarà quella che si sposerà entro l’anno.