Camicia per lo sposo, come sceglierla

La camicia fa parte dell’abito dello sposo e, anche se può sembrare semplice sceglierla, tanto una vale l’altra, non è prprio così. Le camicie si differenziano tra loro non solo per la stoffa o il modello, ma anche e soprattutto per il tipo di colletto. Si può segliere il modello che si preferisce o quello che si indossa meglio.

Oggi ve li illustrerò prevemente. Il più comune è il colletto cosiddetto classico che viene abbinato alle normali cravatte. Ci sono poi le varianti all’italiana, all’inglese e alla francese nelle quali le punte del colletto sono un po’ più grandi e distanti tra loro.

Leggermente differente è il colletto all’americana che ha due bottoncini che tengono ferme le punte. Per un matrimonio può andar bene qualunque tipo di colletto, anche uno alla coreana, cioè senza punte e eche gira attorno al collo o ufficiale.

Quello però che è più elegante si chiama gra sera e viene abbinato a completi eleganti e di classe, agli smoking e viene completato con una farfalla o papillon. Per il matrimonio è perfetto se intendete indossare un abito molto elegante.

Il tipo di camicia, e quindi di colletto, va scelto anche in base alla corporatura e fisionomia del viso dello sposo. Alcuni modelli e stili sono meglio di altri e stanno meglio. È lo stesso atteggiamento che usano le donne per scegliere gli abiti.

Si provano, indossandole si vede quale rende di più. Per quanto riguarda poi il colore della camicia, il bianco è intramontabile ed elegantissimo, vanno sempre anche gli azzurri. Per sposi più ricercati il grigio perla o particolari tendenze che cambiano ogni anno.

L’atelier dove acquistate l’abito per il matrimonio sarà anche in grado di consigliarvi la camicia migliore per il completo che acquistate, inoltre, la scelta può essere fatta anche in base a ciò che volete abbinarvi, cravatta o papillon.

photo credits | visconti cerimonia

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