Le amiche della sposa ovvero le Wedding Planner più economiche e creative

Diciamo la verità, ci viene un po’ di invidia quando nelle commedie americane vediamo la futura sposa che non deve preoccuparsi di niente perché c’è una Wedding Planner che sta organizzando il matrimonio e corre di qua e di là tra sala ricevimenti, tipografia, chiesa o comune, genitori e parenti.

Personalmente, non mi piacerebbe delegare tutto ad un’organizzatrice di matrimoni, perché, in fondo, anche le corse prima del matrimonio fanno parte delle emozioni che ci ricorderemo per tutta la vita.

Tuttavia, visto che a volte tutto questo lavoro rischia di convincerci che è meglio rinunciare alle nozze a favore di una più semplice (da organizzare) convivenza, perché non imparare a delegare?

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Organizzare il matrimonio e il battesimo insieme


Per chi sceglie di sposarsi all’arrivo di un figlio una soluzione ottimale è quella di celebrare il matrimonio in concomitanza con il battesimo. E’ infatti uno stress molto provante quello di organizzare le proprie nozze per una sposa che in stato di gravidanza: le nausee di certo non giovano a scegliere il menu del ristorante. Così si rischierebbe di organizzare male sia l’uno che l’altro.

Meglio concentrarsi allora sull’arrivo del nuovo bebè e nel frattempo pianificare con più calma le nozze. D’altronde dalla notizia dello stato di gravidanza fino al giorno del battesimo trascorrono circa 18 mesi, sufficienti per oganizzare entrambe le cerimonie.

I due riti vengono celebrati nella medesima funzione religiosa, per cui oltre a essere presenti i testimoni, ci sarà anche il padrino o la madrina del bambino.

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Matrimoni e leggi di Murhpy: le sorprese dell’ultimo minuto

La famosa legge di Murhpy: se qualcosa può andar storto lo farà si applica perfettamente anche ai matrimoni. Proprio quando pensate di avere finalmente tutto sotto controllo, quando le bomboniere sono state scelte e il vestito è stato provato per la quindicesima volta, quando tutti gli inviti e le partecipazioni sono state spedite, quando la vostra testimone di nozze vi ha garantito che pur abitando a mille chilometri di distanza ci sarà, proprio allora arriva qualla telefonata o accade qualcosa che vi rovina la giornata.

Pensate forse che stia tentando di demoralizzarvi o che fare questi discorsi porti jella? In realtà, per quanto possa sembrarvi strano, sto solo cercando di rassicurarvi: gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.

Un mio amico parrucchiere mi disse: rilassati, è assolutamente tutto normale. Non puoi tenere tutto sotto controllo. L’organizzazione di un matrimonio chiama in causa molte persone ed è quindi plausibile che qualcosa possa andare storto.

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I cuscini portafedi in seta di Maihar

Tra gli accessori per il matrimonio un posto di rilievo occupa il piccolo, ma importantissimo, cuscino portafedi. Il cuscino è il letto dove giacciono e vengono trasportate le fedi, gli anelli che sanciscono l’unione tra l’uomo e la donna. Per questo, anche il cuscino portafedi – che gli sposi custodiranno poi gelosamente in un cassetto – dev’essere bellissimo.

Se non volete il classico cuscino portafedi bianco, né vi piacciono il raso o il pizzo, trovate su Etsy questi deliziosi cuscini portafedi in seta, realizzati a mano e personalizzabili nei colori e nelle decorazioni. A realizzarli sono i designer di Maihar, a scegliere l’accostamento tra seta, colori, e nastri, gli sposi.

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Perché gli uomini non amano sposarsi?

Il mio adorato fidanzato, l’anima gemella, quello pieno di parole tenere e importanti, che affermava perentoriamente di volermi sposare e che ero l’unica donna della sua vita, ha cominciato a tremare quando, ben due anni dopo il nostro incontro, gli ho detto: è ora di decidere la data del matrimonio. Parliamo di due trentenni, badate bene, non di due ragazzini ancora indecisi sul da farsi.

Sulle prime non volevo crederci: non può essere vero, mi dicevo, questo ignobile luogo comune. Il mio futuro marito non è, non può essere come tutti gli altri uomini. Invece sì. Anche per lui quel piccolo cerchietto sul calendario somigliava alle manette con cui stavo per incastrarlo.

È stato proprio allora, credo, che la patina che ricopriva il principe azzurro ha cominciato a cedere e che l’ho visto trasformarsi in un comune essere umano. Ed un bene che questo avvenga prima del matrimonio, ammettiamolo.

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Il matrimonio è davvero il giorno più importante della nostra vita?

Devo ammettere che anche io sono stata convinta per molto tempo che il giorno del mio matrimonio sarebbe stato il più bello e importante della mia vita. Quando sentivo i racconti delle altre ragazze, conoscendomi, mi chiedevo come mi sarei comportata, che sentimenti avrei provato: avrei riso tutto il tempo?

O sarei stata una di quelle spose che sono costrette a rifarsi il trucco due volte? Mi sarei piantata fuori dalla chiesa rifiutandomi di entrare? Avrei percorso la navata centrale con le gambe tremanti dall’emozione?

Il giorno delle nozze per una donna è carico di mille aspettative e se ci pensate bene i film, i romanzi che leggiamo, persino quelli divertenti come il ciclo di Sophie Kinsella, puntano molto l’attenzione sui preparativi, sul mormorio di ammirazione che passa di labbra in labbra all’apparire della sposa vestita di bianco. Forse è per questo che alle spose viene la tremarella: non è facile sentirsi all’altezza delle aspettative degli altri.

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Come rendere più romantico il matrimonio in Comune

E’ innegabile che il matrimonio in chiesa sia molto emozionante di un matrimonio in comune: la cornice offerta da un luogo sacro non è solo più suggestiva in termini di decorazione o di sfondi per le fotografie.

Anche per chi non crede, in qualche modo, una chiesa sembra offrire una dimensione spirituale alle nozze, sembra sottolineare l’affetto tra gli sposi più di una sala comunale.

A meno che, naturalmente, non abitiate in una città d’arte che vi mette a disposizione ambienti comunali decorati da affreschi e volte di alto valore artistico.

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Matrimonio stile Star Wars

 

In alcuni stati, o meglio, per molte coppie, il giorno del matrimonio viene organizzato in modo classico, elegante e “normale“. In altri luoghi, come ad esempio in America e Giappone, il giorno del si viene inserito in contesti del tutto diversi, fantasiosi e creativi.

Se da noi forse ci si limita a scegliere le fedi Hello Kitty, oppure quei luoghi suggetivi dove sono stati girati dei film, all’estero si possono celebrare matrimoni nei modi più incredibili. e non solo a Las Vagas.

Se c’è chi sceglie di avere come damigella d’onore Hello Kitty e il suo compagno, in America c’è chi, appassionato delle saghe, come in questo caso Star Wars, decide di calarsi nei personaggi e organizzare un vero e proprio matrimonio in stile.

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Matrimonio a Lecce, sposarsi a Santa Croce via internet

Chi ha scelto di Sposarsi in Puglia e di convolare a nozze a Lecce ha l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la Chiesa. Se, seguendo i consigli sulle Chiese e le location più belle del capoluogo Salentino suggeriti nel nostro post dedicato al Matrimonio a Lecce, gli sposi volessero sposarsi nella Basilica di Santa Croce, sappiano che la Chiesa ha un utile sistema di prenotazione online.

Per sposarsi nella Basilica di Santa Croce non bisogna far altro che collegarsi al sito e consultare il calendario delle prenotazioni della chiesa per quanto riguarda i matrimoni.

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Opalescenze colorate per un matrimonio da favola

Il mondo della moda è sempre in evoluzione, lo stesso si può dire di tutto ciò che è legato al matrimonio. Anche qui, di stagione in stagione, nascono nuove tendenze sia per l’abbigliamento che per gli addobbi floreali, le location, gli accessori e quant’altro.

Il bianco va sempre di moda e continuerà sicuramente ad essere il colore delle spose, ma anche altri di anno in anno vengono scelti dagli stilisti e apprezzati dalle donne.

Parliamo del rosa, del glicine, del pesca, dell’avorio, colori tenui che danno un tocco di romanticismo in più alla sposa, ma anche di novità. Inoltre non solo il vestito della sposa viene realizzato così, ma anche ciò che riguarda le decorazioni.

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Sposarsi in Puglia, Matrimonio a Lecce

Chi si sposa in Puglia ha dalla sua parte il favore del clima da aprile ad ottobre, e può scegliere una tra le tante location pugliesi ricche di arte e cultura come scenografia per il proprio matrimonio. Tra le città più belle per convolare a nozze, sicuramente c’è Lecce.

La perla del Salento offre agli sposi un patrimonio storico ed artistico di inestimabile valore: dalle viuzze del centro, alle chiese del Barocco, dagli anfiteatri alle ville, dai resort sul mare alle masserie tra gli ulivi per il ricevimento.

Sposarsi nella Firenze del Sud – così è soprannominata la città Salentina per la sua ricchezza artistica – offre agli sposi l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la chiesa. Le due chiese più ambite di tutta la città sono il Duomo e la Chiesa di Santa Croce.

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Matrimonio a Venezia

Sposarsi a Venezia è un sogno romantico che si avvera e non sono soltanto le coppie italiane a scegliere la meravigliosa città lagunare come location delle loro nozze.

Moltissimi stranieri vengono a celebrare qui il loro matrimonio, in un contesto estremamente romantico, in luoghi da sogno. Naturalmente le fotografie avranno come scenario la stupenda Piazza San Marco, le calle veneziane e il ponte degli Innamorati.

È possibile sposarsi nello storico Palazzo Cavalli, affacciato sul canal Grande nei pressi del Ponte Rialto, in sale appositamente preparate per gli sposi dalle cui finestre si può godere del meraviglioso panorama.

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Matrimonio all’aperto, consigli sull’organizzazione

Organizzare un matrimonio all’aperto è una bellissima idea, specialmente in questa stagione o per il mese di settembre quando fa ancora caldo, ma non eccessivamente.

Un giardino è una location perfetta per organizzarlo, che si abbia la fortuna di avere una villa con un parco a disposizione oppure si decida di affittarla le problematiche da affrontare sono le medesime.

Come prima cosa bisogna pensare al tempo, sarà bello? O potrebbe anche non esserlo? Se piovesse non si potrebbe certo passare la giornata soto l’acqua, quindi la prima cosa da fare è pensare all’allestimento di un tendone bianco.

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