Primo via libera ai matrimoni gay nello Stato di Washington. Ad approvare la legge è stato il Senato con 28 voti a favore contro 21. E per molti il via libera della Camera è scontato. Se cosi’ fosse, quello di Washington diventerebbe il settimo Stato degli Usa a legalizzare le unioni tra omosessuali, dopo New York, Connecticut, Iowa, Massachusetts, New Hampshire, Vermont e District of Columbia.
Matrimoni Gay
Risorse utili per il Matrimonio Gay, nozze tra uomini e nozze tra donne. Indicazioni sui Paesi che celebrano matrimoni Gay e risorse utili per un viaggio di nozze gay-friendly.
Matrimoni gay: la provocazione dello spot Renault Twingo
http://www.youtube.com/watch?v=1pwN-yiho4M&feature=player_embedded
Succederà anche stavolta? La censura sarà il destino di questo bellissimo e poetico spot realizzato dalla casa automobilistica francese Renault per reclamizzare la nuova versione della Twingo? In un paese come l’Italia, in cui l’influenza della religione cattolica permea grande parte dei comportamenti, atteggiamenti sociali e tabù, non ci stupiremmo affatto se ciò accadesse. Lo diciamo con rammarico, perché sarebbe ora di far calare il sipario bigotto su un tema come quello delle unioni omosessuali.
Matrimoni gay: scivolone del candidato repubblicano USA Rick Santorum
Il problema del dibattito sulle unioni e il rapporto tra omosessuali è che non dovrebbero esistere prese di posizioni nette, immutabili e incrollabili: soprattutto i personaggi politici, spesso, sembrano completamente dimenticarsi del fatto che si parla di relazioni tra esseri umani e di amore, nel senso più profondo e nobile del termine.
Si assiste frequentemente, allora, a cadute di stile, scivoloni e gaffe che hanno dell’incredibile quando un rappresentante della res publica (che quindi dovrebbe pensare e agire nell’interesse della collettività) ha l’infelice idea di esprimere un parere che ha il sapore della sentenza definitiva, facendo ovviamente andare su tutte le furie gay e non. Proprio quello che è accaduto recentemente a Rick Santorum, candidato alle presidenziali degli Stati Uniti per il partito repubblicano.
Nozze gay curano la depressione
Uno studio della Columbia University in relazione agli omosessuali ha evidenziato dati molto interessanti: il matrimonio cura la depressione.
Ebbene pare che avere la possibilità di sposarsi tra persone dello stesso sesso abbia su di loro un effetto stabilizzante.
L’assurda teoria sui matrimoni gay di una repubblicana
Si sa che l’America (ovvero, gli Stati Uniti d’America) è grande. Anche se la notizia della legalizzazione dei matrimoni gay a New York ha fatto il gito del mondo bisogna considerare che solamente 6 Stati federali su 51 sono a favore delle nozze tra persone dello stesso sesso. C’è poi la grande questione dei repubblicani e i democratici i primi tradizionalisti e conservatori, gli altri progressisti e liberali.
E’ una doverosa premessa per capire come mai ci sono delle persone come il presidente Obama che difende il diritto delle unioni gay e chi invece rimane dietro la trincea del matrimonio “sacro, inviolabile ed eterosessuale”. In quest’ultima schiera troviamo personaggi di caratura comica che non mancano però di inficiare i diritti delle persone: oggi vi riportiamo la bizzarra teoria di una repubblicana che può essere così sintetizzata:
Matrimoni gay: in Australia, spot firmato GetUp
E’ il momento. Basta con le discriminazioni sul matrimonio
E’ l’ultimo claim lanciato da GetUp, l’associazione australiana che si occupa di diverse campagne di sensibilizzazione, tra cui quella della difesa delle unioni tra persone delle stesso sesso. Nello spot si racconta la storia d’amore tra due ragazzi, fatta di litigi, corteggiamenti, scambio di promesse. Solo alla fine si scopre che è una coppia omosesessuale, per meglio sottolineare che l’amore è amore e non conosce gli stessi limiti della maggiorparte degli ordinamenti giuridici contrari ai matrimoni gay.
Americans for Marriage Equality: iniziativa di HRC per i diritti del matrimonio
Lunedì 28 novembre, un gruppo di personalità newyorkesi si riuniranno per partecipare al lancio ufficiale di Americans for Marriage Equality,un’iniziatva volta a promuovere i pari diritti nel matrimonio. L’evento, sponsorizzato da Calvin Klein Collection, si terrà dalle 18.00 alle 20.00 presso il store monomarco del marchio icona di Madison Avenue.
Americans for Marriage Equality, un movimento promosso dalla Human Rights Campaign (HRC), l’organizzazione per i diritti civili di lesbiche, gay, bisex e transgender più grande del paese, è l’estensione a livello nazionale di New Yorkers for Marriage Equality, la campagna di educazione e impegno pubblico di grande successo avviata lo scorso ottobre, che ha permesso di ottenere il sostegno dell’opinione pubblica all’uguaglianza nel matrimonio prima ancora del voto positivo concesso all’inizio dell’anno secondo la legge dello stato di New York.
Matrimoni gay: finisce l’era Zapatero
Come tutti avevano pronosticato, il governo Zapatero, che nel 2005 mise mano alla riforma famiglia riconoscendo anche alle coppie omosessuali il diritto di sposarsi, non è riuscito a confermarsi all’esecutivo visto che nelle elezioni politiche spagnole il Partido popular conquista la maggioranza assoluta con il 44% dei voti.
L’opinione generale è che sul fronte dei matrimoni gay ci possa essere un dietrofront per effetto di qualche decreto legislativo per poi essere convertito in legge dal Parlamento. Forse è per questo che in un collegamento della televisione araba in diretta con Madrid, una giovane coppia omosessuale si è baciata alle spalle dell’inviato che non si è accorto di nulla.
Prima sfilata di abiti da sposa per gay
In Argentina le coppie gay si possono sposare e questo consente a tutte le persone dello stesso sesso di convolare a nozze e coronare il loro sogno d’amore.
Dopo di ciò sorgono i problemi che tutte le coppie in procinto di sposarsi devono affrontare primo fra tutti la scelta dell’abito nuziale.
Dal cuore delle coppie al cuore del diritto. Il libro sui matrimoni gay
Abbiamo avuto diverse occasioni di parlare dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e della legislazione italiana che ancora non riconosce alcun diritto alle coppie omosessuali. L’Associazione Radicale Certi Diritti ha raccolto il percorso politico e legale per il diritto al matrimonio in un libro scaturito dalla sentenza della Corte Costituzionale 138 del 14 aprile 2010, dal titolo Dal cuore delle coppie al cuore del diritto .
Una sentenza che è suonata un po’ come “aver perso la battaglia, ma non la guerra” visto che la suprema corte ha stabilito, in sintesi, che il matrimonio tra omosessuali non è incostituzionale, ma è necessario l’intervento del Legislatore a tal proposito. Insomma, anche se è opinabile che siamo anni luce di distanza al riconoscimento di questo diritto in Parlamento, l’Articolo 2 e l’Artoclo 3 della Costituzione sanciscono:
Di Pietro: gaffe con il paragone dei matrimoni gay
Riprendendo un suo celeberrimo intercalare potremmo rispondere all’On. Di Pietro: Che c’azzecca? Riguardo al paragone poco felice della possibilità di un governo tecnico guidato da Monti etichettato su PrimaSerata come un matrimonio tra uomini. A dopo poche ore è on air il bis: nella rubrica “La Telefonata” rincara:
Pd e Pdl dopo uno o due mesi si accorgeranno che non possono stare insieme, visto che due maschi in camera da letto non fanno figli.
Matrimoni gay: i vescovi di New York tornano alla carica
La svolta epocale di New York che ha regolarizzato le unioni civili tra omosessuali nello stato di New York non va proprio giù alla curia americana. In un documento firmato dai vescovi indirizzato Senate Judiciary Committee di Washington si appellano al Defense of Marriage Act, la legge che tutela il matrimonio tra un uomo e una donna, promulgata nel 1996 e ora oggetto di discussione.
Nella missiva si legge:
Ridefinire il matrimonio significherebbe trasformarlo in una visione che pone al centro gli adulti a scapito dei bambini
Ricky Martin: matrimonio in vista, ha ottenuto la cittadinanza spagnola
E’ passato esattamente un anno da quando abbiamo riportato la notizia dell’intenzione di Richy Martin di volersi sposare, impedito dal fatto che in Puerto Rico i matrimoni tra persone dello stesso sesso non sono ammessi. Nelle sue dichiarazioni s’intravedeva la possibilità di convolare a nozze in Spagna, dove il governo Zapatero ha da anni istituito la legalizzazione dei matrimoni gay.
E’ così è stato: la Spagna ha concesso la cittadinaza a Ricky Martin che ora potrà avviare tutta la documentazione necessaria per sposarsi con l’economista Carlos Gonzalez. Una notizia tanto attesa e che sembra arrivata in un momento cruciale. Con l’attuale crisi di governo infatti, potrebbe salire all’esecutivo l’area del partito popolare spagnolo, cattolico, conservatore e fermamente oppositore dei matrimoni tra omosessuali. Tanto che, prospettandosi l’abolizione di questo diritto, molte persone stanno accelerando le pratiche prima che i matrimoni gay vengano messi al bando.
E’ morto Axel Axgil, con lui la prima unione civile gay della storia
Proprio nei giorni in cui si discute tanto del progetto di legge danese che consentirà ai matrimoni gay di essere riconoscita anche dalla Chiesa di Danimarca, è morto Axel Axgil, che insieme a Eigil Eskildsen furono la prima coppia gay al mondo ad essersi uniti civilmente. Ma è questo a fare di Axgil un’icona assoluta della comunità LGBT. Fu certamente il pioniere dei diritti gay e inevitabilmente a quanto accade per i grandi rivoluzionari, fu perseguitato.
Nel 1948, poco più che trentenne, Axel Axgil fece coming out del suo orientamento sessuale e fu immediatamente licenziato. Oltre a subire uno sfratto per questa sua dichiarazione, fu anche vittima dell’ingiustizia danese che lo condannò a un anno e mezzo per la pubblicazione di foto maschili che, come recita la sentenza, “anche se non oscene, possono essere ritenute una speculazione commerciale con un intento sensuale”.