Umbria: Matrimonio in tenda per la ricostruzione

Un matrimonio sotto una tenda per la giocane coppia Tobia a Amalya visto l’amministrazione comunale di Marsciano, piccola cittadina in provincia di Perugia,  ha trasferito i propri uffici per sollecitare l’erogazione di fondi per la ricostruzione post terremoto, risalente al dicembre del 2009 ma che non ha ancora avuto modo di essere risarcito.

Davanti al sindaco Alfio Todini, nella tenda allestita nella frazione di Spina, Amalya Khachiyan e Tobia Fiocchetti si sono sposati in uno spazio angusto certamente poco adatto a celebrare un matrimonio, ha costretto molti degli intervenuti, tra parenti, amici e abitanti del luogo, ad assistere all’evento dall’esterno. Questo non è stato igorato dal Comune ma la contingenza si è fatta carico di un significato chiaro: non ci sarà vita normale fino a quando Marsciano non verrà ricostruita grazie ai fondi.

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no sull'altare

Nozze, lo sposo dice no sull’altare

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Tutto è pronto, la sposa arriva tranquilla all’altare con il suo abito stupendo. Niente fa presagire la catastrofe. Arriva il momento del sì e la ragazza lo pronuncia senza esitazione. Il futuro sposo invece non fiata.

Naturalmente l’officiante ripete la domanda e l’uomo risponde che non ha più intenzione di sposarsi. I motivi? Che li domandino alla sposa e al suo testimone.

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A Casal di Principe una sposa con velo da guinnes

L’appuntamento è per giovedì 22 settembre alle 10.30 quando a Casal di Principe, in provincia di Caserta, si sposerà Elena De Angelis che andrà all’altare – ed ecco la notizia curiosa – con un velo lungo tre chilometri.

Ben tremila metri di tulle dunque, insieme a 6000 metri di cordoncino di seta bianco, 2 quintali di peso, un diametro di oltre 2 metri di altezza. Autore del velo da record è sempre lui, Gianni Molaro, stilista non nuovo a show del genere.

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La casa divisibile già predisposta per il divorzio


Potrebbe sembrare un’idea pazzesca predisporre una casa affinchè, in caso di divorzio, basta alzare su un muro e l’abitazione si divida perfettamente in due. Si suol dire “separati in casa”, ma c’è chi  ha pensato a progettare un appartamento per poter essere vissuto da entrambi i coniugi anche in caso di separazione. E stando ai criteri architettonici delineati dall’architetto Carlo Zanella si capisce come l’idea non sia così estemporanea.

Come spiega lui stesso, la casa divisibile, un progetto in collaborazione per la società Eco-network di Lissone in collaborazione con l’Associazione padri separati:

Una casa che abbia al centro la stanza dei bambini e attorno i locali autonomi dei genitori con bagno, punto cottura e camera da letto di mamma e papà. Oppure ancora, nelle abitazioni più ristrette si possono prevedere accanto alla cameretta del figlio degli spazi comuni, una zona giorno con sala e cucina, utilizzabile da entrambi gli ex coniugi, e degli spazi privati per il bagno e la camera da letto dei singoli genitori.

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Il matrimonio? Lo celebra un mio amico

Sacerdoti, sindaci o giudici di pace non vanno più di moda. Il nuovo trend tutto americano è farsi sposare dagli amici. Ma accade anche in Italia. A permetterlo è il dpr. 396/2000 consentendo di celebrare il matrimonio “a chiunque abbia i requisiti per essere eletto a consigliere comunale”.

Torniamo però negli Stati Uniti. Uno studio di The Knot.Com e WeddingChannel.com sottolinea infatti che nel 2010 il 31% degli utenti dei due siti ha chiesto ad un amico o un parente di celebrare le proprie nozze, contro il 29% del 2009.

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Kim Kardashian regala ai suoi fan un matrimonio da sogno

Nel ruolo di fresca e soddisfatta sposa, Kim Kardashian ha deciso di dare a chiunque la possibilità di vivere un’esperienza magica come la sua. La decisione, allora: dare il via a un contest per permettere ad una sposa di avere il matrimonio dei suoi sogni.

Per la vincitrice, infatti, saranno in palio un abito Vera Wang ispirato a quello di Kim, un paio di scarpe Giuseppe Zanotti, una borsa esclusiva Judith Leiber, una cucina da sogno Williams-Sonoma e un makeover.

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Castellammare di Stabia, il sindaco si sposa e fa un regalo agli operai in crisi

Rinunciare al proprio regalo di nozze e donare tutto agli operai in crisi della propria città. Questa è la decisione presa da Luigi Bobbio, sindaco di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.

Il primo cittadino convolerà questo pomeriggio a nozze – location villa Cimbrone a Ravello – con Laura Esposito Sansone. Poi i festeggiamenti con 150 invitati ai quali la coppia ha chiesto di evitare i classici regali, ma di offrire un contributo agli operai dell’indotto Fincantieri che da lungo tempo vivono momenti difficili in seguito alla cassa integrazione.

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Acireale è la città degli sposi

A realizzare oggi i sogni di tante coppie che desiderano sposarsi arriva un team di imprenditori che hanno costituito il consorzio “Acireale città degli sposi“. Di cosa si tratta? Ve lo diciamo subito: di una serie di vantaggi per tutti coloro che hanno deciso di unirsi in matrimonio proprio ad Acireale, la città che nasce nel mito dell’amore fra Aci e Galatea. Un’occasione unica e, a quanto pare, da non perdere.

Una proposta per dare certamente nuovo impulso all’economia locale. Tutto nasce dall’intuizione del consigliere comunale e imprenditore Marcello Monaco che ha avviato contatti in tutto il mondo per soddisfare la crescente domanda delle giovani coppie – tra l’altro sempre più straniere – interessate a unirsi in matrimonio in Sicilia.

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Il matrimonio più lungo del mondo? Dura da 82 anni

I coniugi vietnamiti Huynh Van Lac, 110 anni, e Nguyen Thi Lanh, di 106, si apprestano a stabilire il record mondiale per il matrimonio più longevo: ben 82 anni di vita insieme. Sì, avete letto bene.

Le autorità vietnamite sono infatti a lavoro sui documenti necessari affinché la richiesta di registrazione del primato avvenga nel Guinness World Records.

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Matrimonio precoce: un usanza ancora radicata in tutto il mondo

Benchè nei paesi occidentale ci si sposi sempre più tardi, il fenomeno dei matrimoni precoci, ovvero quelli organizzati dai genitori quando i ragazzi sono ancoro poco più che adolescenti e una pratica ancora diffusa in tutto il mondo. A Rajasthan in Indiasopravvive ancora l’usanza di far sposare bambini molto piccoli. Nel giorno di Akha Teej, di buon auspicio, si celebrano nozze di massa tra ragazzi e ragazze molto giovani. Dal punto di vista dei genitori, questo è il modo tradizionale e sperimentato di organizzare la trasmissione della proprietà e del patrimonio nella famiglia. Una percentuale ridotta, ma significativa, dei bambini ha meno di dieci anni, ed alcuni hanno appena due o tre anni di età.

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Miss Italia 2011, proposta di matrimonio per Sarah Baderna

Una proposta di matrimonio a Miss Italia non si era mai avuta. E della serie ‘c’è sempre una prima volta’, ecco Miss Emilia, Sarah Baderna, veder arrivare nel fine settimana il fidanzato a Montecatini con tanto di anello di fidanzamento.

Tra le 60 finaliste di Miss Italia, Sarah aspettava ieri Stefano, il compagno, essendo giornata di incontri. Poi la sorpresa: il cadeau in oro bianco con diamante, la proposta e la commozione.

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La proposta di matrimonio si fa con con Google Maps

L’ennesima storia romantica che parla di matrimonio ma anche di tecnologia. Protagonista della vicenda, un ingegnere di Google, Ari Gilder, che ha chiesto alla fidanzata di sposarlo utilizzando un Nexus One e Google Maps.

Ma siamo più precisi. La ragazza, in possesso del Nexus, ha seguito i vari check-in di un percorso pianificato su Google Maps trovando una rosa ed una foto. A questo punto, per scoprire la posizione successiva è stata necessaria una password che la giovane ha dovuto indovinare rispondendo ad una domanda sul rapporto col proprio fidanzato.

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A Las Vegas si rinnovano le promesse di matrimonio

Sposarsi a Las Vegas? Per qualcuno un gioco, una pazzia da fare nella vita. Peccato però che le cappelle nuziali del posto stiano vivendo un momento di crisi. E allora ecco l’idea: oltre ai matrimoni, le porte sono aperte a chi una fede al dito già ce l’ha e vuole rinnovare quella promessa d’amore.

Recenti dati hanno infatti confermato un calo del numero di coppie che chiedono una licenza matrimoniale a Las Vegas. Se nel 2004 le cifre si aggiravano sui 128.250, lo scorso anno si arrivava appena a toccare le 91.890 domande.

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