Matrimonio o convivenza?

Se state leggendo Sposalicious, probabilmente la vostra scelta l’avete già fatta e avete preferito il matrimonio alla convivenza. Magari non vi piace l’idea di sposarvi dopo trentotto anni di vita in comune come ha fatto recentemente Adriano Pappalardo e preferite organizzarvi per tempo.

Tra le coppie che conosco, molte si sono sposate perché credono nel matrimonio, altre avrebbero convissuto volentieri, ma non se la sono sentita di affrontare la riprovazione dell’intera famiglia, che li avrebbe additati come peccatori (succede ancora, sì).

Altre ancora hanno deciso di rimandare per anni il giorno delle nozze, godendosi un eterno fidanzamento, ognuno a casa dei propri genitori. Risparmiando e godendosi il privilegio di andarsene a dormire da soli dopo una lite furibonda. Quelle che però sono riuscite a sorprendermi davvero sono state due mie amiche.

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Contratto prematrimoniale: in Italia non è valido

In Italia il contratto prematrimoniale non è legale. Non potete neanche andare a stipularne uno negli Stati Uniti, dove la pratica è frequente, per farlo poi legalizzare qui da noi. Il punto è che con un simile contratto una delle due persone potrebbe rinunciare a quelli che sono i suoi diritti.

Se in quanto moglie o marito ho ad esempio diritto ad una quota del patrimonio, nessuno in Italia può costringermi a rinunciare a tale quota mediante un atto scritto. Tuttavia, mi viene da pensare, sempre più coppie si chiedono perché non si possa trovare un compromesso.

Tra i miei amici, ad esempio, la domanda principale non è: come fa un coniuge ricco a tutelarsi da un eventuale approfittatore/approfittatrice? Piuttosto: come possiamo fare in caso di separazione a non scannarci per la divisione di mobili ed immobili?

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Marito regala alla moglie l’armadio di Sex and City

State pensando ad un regalo di San Valentino per il vostro lui o per la vostra lei? Prendete esempio dal ricco pensionato di Long Island, che ha come moglie una donna in carriera appassionata di moda e di Sex and the City.

Per farla felice ha speso ben 175.000 dollari ovvero quasi 130.000 euro per regalare alla sua dolce consorte un armadio praticamente identico a quello sfoggiato da Carrie Bradshaw – Sarah Jessica Parker nella famosa serie tv.

A dire la verità una sostanziale differenza c’è: la cabina armadio di questa fortunata signora è molto più grande di quella di Carrie. Volete sapere cosa contiene?

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Arredamento e interni: consigli agli sposi

La casa è il sogno di tutte noi spose. E’ il luogo dove finalmente, dopo una giornata di lavoro faticosa, arriviamo a casa e ci rilassiamo, è il nostro rifugio, dove sono tutte le nostre cose e gli affetti ed è per questo che ci piace rendere il nostro nido  con passione e amore sempre più accogliente, bella, sia per gli altri ma sopratutto per noi.

E’ importante infatti come è stata costruita, il luogo e specialmente l’arredamento che scegliamo, essenziale perchè è il nostro biglietto da visita. Che la nostra casa sia arredata con eleganta e buon gusto, che sia molto chic, oppure accogliente e a tratti informale è quando si invita degli amici o dei parenti che loro potranno vivere con voi la vostra passione del bello di questa casa. Ma non solo il “bello” aiuta a noi stessi a vivere meglio, alla stanchezza dopo una giornata faticosa lavorativa un riposo salutare in un angolo di casa e ci permette di vivere con tranquillità e serenità la nostra famiglia e i nostri affetti.

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Fidanzate e fidanzati terribili: quelli che si sposano per amore. Dei soldi

Tra le fidanzate terribili, l’arrampicatrice sociale è una di quelle che non passa mai di moda e sembra essere l’incubo di molte future suocere più che di molti futuri mariti. La donna pronta a sposare un uomo con un ricco conto in banca e un po’ di proprietà è sempre pronta dietro l’angolo, ma anche sempre ben visibile in tv e nella letteratura.

Leggendo alcuni romanzi, ma anche una certa cronaca rosa, ho l’impressione e sottolineo che si tratta di una mia impressione, che per gli uomini non è affatto un problema che una donna voglia sposarli per i loro soldi o per la loro posizione sociale.

Sembrano considerare un certo potere come parte di sé e del proprio fascino. Naturalmente il patto prevede che la suddetta arrampicatrice sia una bella donna che sappia fare una bella figura in società o meglio ancora una bella ragazza che gli faccia fare bella figura solo con gli amici. Negli ultimi anni però, complici i guadagni di molte cantanti e attrici, le cose sono cambiate.

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Poliziotto infiltrato sposa ambientalista

Dopo la triste vicenda dell’alpino Luca Sanna ecco una bella storia d’amore che sembra la trama di un film che però non ha ancora trovato il suo lieto fine e che continua ad andare in scena con la suspance che si addice a un romanzo d’amore sul filone buoni e cattivi.

La notizia arriva dall’Inghilterra e riportata dal quotidiano Guardian: Un poliziotto di nome Mark Kennedy in forze alla celeberrima Metropolitan Police Service o più semplicemente conosciuta come Scotland Yard, si è innamorato. E fin qui tutto normale. Non che i 007 di Sua Maestà non possano avere una vita sentimentale come tutti gli altri, ma la notizia che ha fatto il giro del mondo è che Kennedy era un poliziotto infiltrato in un gruppo ambientalista britannico e ha sposato e ha avuto dei figli da un’attivista del gruppo, da tempo sottocontrollo autorità britanniche.

Nulla di nuovo al 10 di Broadway secondo diverse fonti che parlano di almeno quattro casi di agenti segreti infiltrati tra gli ecologisti che hanno appeso il chiodo alla divisa per sposare  l’ecologia. E l’ecologista.

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L’incubo di tutte le spose: essere lasciate sull’altare

Nella mente di una futura sposa nascono diverse paure man mano che si avvicina il giorno del matrimonio: è lui quello giusto? Pioverà e mi sporcherò l’orlo del vestito? Mia suocera urlerà fermi tutti proprio nel momento clou della cerimonia? Sembrerò grassa nelle foto? La Chiesa sarà piena o arriveranno tutti tardi?

La paura però più forte è che lui non si presenti, che cambi idea, che scappi con un’altra. A volte si tratta di paure irrazionali, alimentate da leggende metropolitane che sin da bambine abbiamo sentito raccontare a mamme e zie e che riguardano lontane cugine, di ottavo grado.

Altre volte, una certa reticenza di lui nel fissare la data, il fatto che non gli importa molto dei preparativi, che inviti e bomboniere gli sembrano una cosa da niente ci dice che forse non ha riflettuto abbastanza o che non ci ha rivelato fino in fondo le sue perplessità.

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Sposi vanitosi: se lui lo è più di lei

Nel giorno delle nozze, l’attenzione di tutti è puntata sulla sposa. Se non altro le cose stavano così fino a qualche anno fa, quando ancora si credeva che solo in quel momento una donna avrebbe goduto di alcuni privilegi o gentilezze. Solo per quel giorno si sarebbe sentita e sarebbe stata trattata come una regina.

Oggi, fortunatamente, la maggior parte delle donne del mondo occidentale non vive più rinchiusa in cucina sin dalla più tenera infanzia e ha modo di farsi notare durante tutta la sua vita. Se proprio le va male, può sempre tentare una partecipazione ad un reality show.

La donna moderna, continua a trovare tuttavia alquanto imbarazzante uno sposo presenzialista. Lei è lì con il suo vestito bianco, ma lui non la degna di uno sguardo, perché sta chiedendo al Wedding Photographer di fare qualche scatto al suo profilo migliore.

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Pre-wedding stress: i promessi sposi in fuga relax

Avete annunciato il vostro fidanzamento ufficiale e siete al settimo cielo. Vi congratulate con voi stesse per aver resistito tutti questi anni, per aver gestito talmente bene la vostra relazione da portarla al passo successivo: il matrimonio.

Quello che non potete immaginare è quanto sudore vi costeranno i preparativi delle nozze. Verrete attraversate da molte e diverse emozioni: entusiasmo, felicità, rabbia, delusione, stanchezza, sollievo, tristezza, noia. A meno che, naturalmente, non decidiate di saltare a piè pari la questione affidandovi ad un Wedding Planner.

Il fatto è che organizzare una cerimonia ed un ricevimento comporta la messa a fuoco di una quantità incredibile di dettagli: Quali fiori? Quanti fiori? Volete la processione durante la messa? Quali canti? Quali letture? Che auto vi porterà in chiesa? Chi la guiderà? Chi sono i testimoni? Quanti sono gli invitati? Quanti invitati potete permettervi? Che carattere avete scelto per gli inviti? Che tipo di carta? E via dicendo.

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Nuora e suocera: una guerra senza tempo

Per discrezione, una neo sposa non si azzarda a raccontare in giro i rapporti terrificanti che ha con la suocera. Soprattutto perché teme che una qualsiasi delle donne che la circondano possa essere una spia al soldo del nemico.

E’ sufficiente però che una sola donna del gruppo cominci a lamentarsi della mamma di suo marito e a raccontare quello che le capita sin dai tempi del fidanzamento, che tutte le altre, tirato un sospiro di sollievo, si lanciano in una sorta di gara a chi ha la suocera peggiore.

Ho scoperto, per dirne una, che mia suocera non era l’unica che al matrimonio del proprio figlio piangeva non per commozione, ma perché stava perdendo l’amore della sua vita. Succede davvero a tante donne.

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Dove abitare dopo il matrimonio, una scelta importante

Dove andrete ad abitare dopo il matrimonio? Pensateci bene, perché questa scelta determinerà l’atmosfera dei primi mesi dopo le nozze e potrebbe interferire con il consolidamento della coppia appena sposata.

Se avete già deciso, con un tocco di modernità, di mantenere ognuno la propria abitazione anche dopo il matrimonio, allora non ci sono problemi. Se invece siete ancora a casa con i genitori o dovete rinunciare al monolocale che vi ha accolti da single, la situazione si fa difficile.

Il mio suggerimento è molto semplice. Se potete, soprattutto se il matrimonio lo celebrerete fra un anno o due, fate in modo da poter prendere in affitto un piccolo appartamento che sia abbastanza lontano sia dai genitori di lui che di lei.

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Matrimonio, i voti musulmani

Le religioni del mondo e quindi i voti nuziali, sono davvero tante, sarebbe una pretesa pensare di trattarle tutte, ma di certo non si possono ignorare le maggiori religioni del mondo. Se al primo posto abbiamo il cattolicesimo con tutte le varie sfaccettature: cristianesimo, protestantesimo e tutte le altre diramazioni, al secondo posto, per quanto riguarda il numero di fedeli, c’è la religione musulmana.

La terza è il buddismo, di cui abbiamo già trattato. Per quanto riguarda la religione musulmana prima di tutto c’è da dire che si basa su concetti differenti dalla religione cattolica o cristiana. Spesso si tende a criticare o a non capire un’altra religione perchè non la si conosce a sufficienza e questo porta ad avere preconcetti a riguardo.

Per conoscere una religione si deve innanzitutto informarsi sui libri sacri, gli scritti originali perchè le intrepretazioni vengono di seguito e non è detto che siano corrette. Per una maggior conoscenza della religione musulmana chi lo desidera può trovare informazioni su al-islam dove si parla anche di morale sessuale.

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Sposati, ma ognuno a casa sua e il matrimonio funziona

Siete tornati a casa dopo una accesa discussione con il vostro futuro coniuge. Il motivo è futile, ma vi siete quasi accapigliati. Finalmente, però, siete soli e potete far sbollire la rabbia: una doccia, una buona cena, il programma preferito e poi a letto.

Mentre siete lì, nel tepore della copertina autunnale, cominciate a pensare: come sarà da sposati? Non avrò scampo. Dove andrò quando litigheremo? Non potrò tornare da mamma (sebbene molti lo facciano come se avessero cinque anni).

Poi vi rigirate e guardate il vostro armadio: potrete comprarne uno abbastanza grande per non rinunciare a niente? Potrete portarvi dietro tutti i vostri libri e cd o la collezione delle vostre riviste preferite? (Non provateci se si tratta di Playboy).

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