Sposarsi al Castello Ursino o al Palazzo Platamone di Catania ora è possibile. L’Amministrazione comunale ha regolamentato infatti la possibilità di sposarsi nella Corte del Castello o all’interno del convento benedettino di san Placido, un tempo residenza della nobile famiglia catanese dei Platamone.
Sarà dunque possibile celebrare il rito delle nozze in un antico maniero o nelle sale settecentesche di un monastero ma senza gravare sulla collettività in termini organizzativi e di costi. L’Amministrazione ha pensato di mettere a disposizione degli sposi, a pagamento, alcune aree ben precise dei due siti monumentali solo nel periodo dei cinque mesi compresi tra il Primo Maggio il 30 Settembre.
Come ha spiegato il sindaco Raffaele Stancanelli:
L’esigenza risponde a diverse esigenze. Valorizzare i nostri beni monumentali rendendoli finalmente remunerativi per riutilizzare gli introiti nell’organizzazione di eventi culturali, ma anche dare l’opportunità alle coppie di sposarsi in ambienti prestigiosi con conseguente richiamo turistico visto che oltre il 30 percento delle richieste proviene da altre regioni italiane e Nazioni straniere. Ci pare un modo serio ed equilibrato per soddisfare questa richiesta, senza intaccare le normali attività che si svolgono in questi importanti luoghi della cultura cittadina.