Depressione post nuziale, come affrontarla?

Si sa, capita e bisogna saperci fare i conti. Perché la depressione post nuziale esiste. Una volta abbandonato l’abito bianco e il più bel giorno della vita, alcune spose cadono in una fase di tristezza e abbattimento.

Un fenomeno dilagante e, sotto sotto, difficile da comprendere, eppure è realtà. Di solito chi cade nella depressione post nuziale avverte un grande senso di vuoto, talvolta confusione, una esasperata voglia di cibo e alcol, difficoltà nell’organizzare i propri interessi.

L’avrete capito, questo argomento non è nuovo ai terapisti della coppia. Le donne poi spesso tendono a mascherare la loro tristezza perché se ne vergognano terribilmente. E se la depressione colpisce un uomo? Questi tendono a soffocare i propri sentimenti a tutto e tutti. Vere e proprie mummie.

Di solito il passaggio cruciale sta nell’arrivare al giorno del sì stanchi e stressati. Nella maggior parte dei casi, restano anche pochissimi soldi in tasca. Ed ecco che la tristezza fa capolino, zitta zitta, e si impadronisce di noi. Se poi il matrimonio lo si è sempre visto come una favola, come un momento di grande cambiamento, ma in fin dei conti ci si accorge che la vita è rimasta più o meno quella di un tempo, allora sì che la mente comincia a soffrire e anche tanto.

Consigli per evitare di cadere nella spirale negativa? Innanzitutto pensare che davanti si ha una nuova vita a due, aspetto che porterà certamente novità positive. Necessario, poi, riempire il proprio tempo libero. Mai abbandonare i vecchi amici, mai rinchiudersi in una casa tra lavatrici e faccende domestici. E ancora, sarebbe necessario di tanto in tanto prendersi una vacanza – basta anche un solo week end – per respirare e vivere la propria dimora con più serenità.

Fondamentale, infine, studiare e organizzare i propri spazi a due, oltre a comprendere che non si deve e non si può essere sempre perfetti sotto ogni punto di vista. E un pizzico di buona volontà in tutto questo discorso, ricordate, non deve assolutamente mancare.

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