Una delle alternative al velo da sposa, che rimane l’accessorio per eccellenza, quello più amato e più indossato dalle spose di tutto il mondo, è il cappello. E’ importante fare la scelta giusta, in base allo stile dell’abito e soprattutto al contesto temporale della cerimonia e del ricevimento. Attraverso la nostra Guida al matrimonio perfetto, cercheremo di dettare delle poche e semplici regole per scegliere il cappello, gli abbinamenti e i modi giusti per portarlo.
- Il cappello è consentito per matrimonio che si svolgono di mattina con relativo ricevimento a pranzo, mentre le regole di bon ton ci dicono che per cerimonie nel tardo pomeriggio con festa serale, il cappello non va portato. Questo vale per la sposa e per le invitate che decidono di indossare questo sofisticato accessorio ad un matrimonio.
- Lo stile. E’ importante scegliere un cappello che si sposi alla perfezione all’abito che avrete scelto. Un abito vintage ’30-’40 sarà perfetto abbinato ad un piccolo cappello con veletta per esempio. Oppure si alla cloche anni ’20 o un bel cappello a tesa larga per un abito romantico semplice e scivolato.
- Ancora una volta le regole del bon ton non vorrebbero indossato il cappello in Chiesa, mentre assolutamente si al cappello per un rito civile. Se proprio non volete rinunciare a questo accessorio e vi sposerete con matrimonio religioso, scegliete una cosa sobria, tipo una cuffietta all’uncinetto o una fascia vintage con fiore applicato.
Photo credits | Marco Cucinotta Eme di Eme Couturehayez Loboheme