Uno sposo impeccabile sotto ogni punto di vista. Certo, nel giorno del matrimonio la sposa è la protagonista in primo piano, ma valorizzare anche l’uomo è la scelta più giusta. I suggerimenti per non sbagliare? Nessun problema. Seguite i nostri consigli perché tutto va curato, anche la boutonnière, ovvero il fiore all’occhiello.
La piccola composizione di fiori e foglie si appunta al bavero della giacca, sul risvolto sinistro. Un vero e proprio simbolo di raffinatezza. E se il galateo prevede che lo sposo porti una solo fiore, preferibilmente in tono con l’abito della sposa e il bouquet, in realtà sempre più spesso la boutonnière è formata da più pezzi.
La scelta dei fiori da utilizzare si lega alla stagione in cui si svolge la cerimonia. Vi sposate in primavera? Fresie, narcisi, orchidee e sarete perfetti. Preferite l’estate? Gardenie, calle, roselline. In autunno genziane o iris, mentre in inverno meglio puntare a camelie o helleborus (Rosa di Natale). Ultima raccomandazione che ci sembra forse superflua: vietato usare, ovviamente, fiori finti.
Photo Credits | Ottavionuccio.com
1 commento su “Guida al matrimonio perfetto, il fiore all’occhiello per lo sposo”