La tradizione vuole che il giorno del matrimonio tutta l’attenzione sia concentrata sulla sposa. E’ per questo che siamo tutte impegnate a studiare il nostro look per le nozze. Curiamo tutti i dettagli, dall’abito ai capelli al trucco.
Negli ultimi anni, però, un nuovo maschio è apparso sulle passerelle, nelle riviste, al cinema. E’ un maschio che pur tenendo alla propria virilità tiene anche molto al proprio aspetto: si deterge con prodotti appositi, usa creme esfolianti ed idratanti, cerca il taglio di capelli più adatto a valorizzargli gli occhi, si depila petto, spalle (per fortuna) e sopracciglia.
Perciò anche il nostro futuro sposo ha cominciato a preoccuparsi del suo aspetto, di come apparirà nel servizio fotografico, se sarà troppo pallido, se si vedranno le occhiaie. Forse anche i matrimoni gay hanno avuto il loro peso nello sdoganare la vanità e la cura della pelle declinati al maschile.
La prima volta che ho sentito parlare di maquillage da uomo è stato poco prima che convolasse a giuste nozze il mio migliore amico. Si chiedeva se fosse il caso di osare, di andare oltre la solita lampada e tentare di migliorare il proprio aspetto con un fondotinta leggero o almeno con un copri occhiaie. Alla fine ha rinunciato, anche alla lampada, pur concedendosi un lussuoso completo di Valentino.
Ad ogni modo, ho scoperto che lo sposo oggi può contare non solo su tutta una vasta gamma di creme cosmetiche idratanti, anti età, leviganti come quelle della linea Collistar, ma su un vero e proprio ‘parco trucchi’.
Chissà chissà che tra un po’ non entri a far parte della tradizione, un week end prematrimoniale in cui lui e lei si concedono una serie di trattamenti estetici e si scambiano consigli sul trucco, sulla tonalità del fard o del mascara e sugli spray anti lucido da usare in caso di emergenza.
Photo Credits | Griff & Chuck