Il 21 maggio nella chiesa Vetero-Cattolica di Cormano, in provincia di Milano, si terrà il primo matrimonio gay in Italia. Le nozze non avranno valore legale e riguardano la comunità protestante ma rappresenta comunque un passo avanti dei matrimoni tra omosessuali in un paese molto conservatore e fortemente influenzato dalla Chiesa Cattolica Romana.
A celebrare il rito sarà Madre Maria Vittoria Longhitano, parroca protestante di Milano che ha ripreso un passo della Bibbia come brano scelto:
Quella di Rut e Noemi è la prima testimonianza di un legame omo-affettivo femminile. Mi sembrava bello sceglierlo. Siamo cristiane: per noi è importante giurarci amore eterno di fronte a Dio e alla comunità.
Nella Bibbia, Rut dice a Noemi: “Dove andrai tu, andrò anch’io; dove ti fermerai mi fermerò; il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio”. Poi: “Il Signore mi punisca come vuole, se altra cosa che la morte mi separerà da te”.
Il 21 maggio saranno 2 i matrimoni celebrati: uno tra uomini e l’altro tra donne. Quest’ultime andranno in Spagna per il riconoscimento e per sottoporsi alla fecondazione assistita. Non mancheranno le polemiche ma nemmeno le simpatie di chi non osteggia i matrimoni tra omosessuali.
Se qualcuno fosse interessato, tanto per matrimoni gay come per matrimoni etero da celebrare in Spagna si può mettere in contatto con noi per sapere come può sposarsi qui ed avere organizzato un matrimonio da sogno all’estero.
Per ulteriori informazioni http://www.zagara.es (il sito è spagnolo ma parliamo anche italiano e inglese)