Con una certa dose di invidia, ho scoperto che per molti futuri sposi che abitano nel nord Italia, quando i genitori tentano di intromettersi è molto più facile prendere in mano la situazione e gestire autonomamente i preparativi per il giorno del proprio matrimonio.
Ecco perché il mio futuro marito nordista non capiva come mai non potessi tapparmi le orecchie ogni volta che qualcuno mi parlava di come avrei dovuto organizzare le mie nozze. Non capiva neanche perché io ricevessi tutte quelle telefonate o comunque tutta quella quantità di attenzioni.
Il fatto è che al sud, nel mio sud, ovviamente, non è così facile ignorare il prossimo. Non solo perché la mamma del sud ti guarda come se ad ogni “no” tu la stessi ferendo mortalmente, ma anche perché non è la sola che si sente in diritto di intervenire.
C’è tutto uno stuolo di sorelle, cugine e zie, senza dimenticare naturalmente le amiche di famiglia e quei conoscenti che si ritengono da sempre parte irrinunciabile della tua vita.
Tutti ritengono altresì di conoscere te, il tuo futuro sposo, i tuoi gusti e le regole di il bon ton talmente bene da poterti organizzare il matrimonio del secolo.
Pensate che io stia esagerando? Non avete idea di quanti anni ci sono voluti perché una mia parente mandasse giù il fatto che il mio vestito non prevedeva velo né guanti e che non avrei distribuito bomboniere al termine del pranzo e che anzi il pranzo non c’era neppure perché avevo optato per un rinfresco.
Sappiamo tutti che spettegolare in Italia è uno sport nazionale, ma state pur certi che una zia inascoltata o un’amica ferita perché non hai scelto la sala da pranzo o il menù che ti aveva consigliato lei stessa, sparlerà delle vostre nozze più di una ridda di giornali scandalistici.
L’importante, anche in questo caso, è prenderla con tanto senso dell’umorismo e continuare per la propria strada. Voi lettrici di Sposalicious quanti parenti pieni di consigli avete dribblato?
Photo Credits | Gins Nob
1 commento su “Matrimoni al nord, matrimoni al sud: chi collabora all’organizzazione del matrimonio”