A partire da oggi il Bhutan, regno himalayano stretto tra India e Cina, festeggia per tre giorni interi le nozze del re Jigme Khesar Namgyel Wangchuk con Jetsun Pema, una suddita di origini non nobili. Il monarca, battezzato il “principe azzurro dell’Himalaya“, pronuncerà il sì durante una cerimonia semplice all’insegna della tradizione e senza teste coronate o ospiti famosi.
Come location, uno storico castello circondato dalle montagne nell’antica capitale di Punakka. Poi i neo sposi partiranno per una luna di miele in India.
Trentuno anni, laureato ad Oxford e salito al trono nel 2008 dopo l’abdicazione del padre, il giovane ha abolito la monarchia assoluta e introdotto le elezioni democratiche nel Paese buddista di 600 mila abitanti famoso per aver inventato “l’indice di felicità nazionale”.