Permetteteci di dire: Paese che vai, matrimonio che trovi. Numerose, infatti, le tradizioni legate a uno dei giorni più importanti della propria vita.
In Italia, sappiamo bene, esistono poche ma semplici regole da rispettare in nome della tradizione. Come quella che vuole che, nel giorno del sì, la sposa indossi un qualcosa di blu (simbolo di purezza), un qualcosa di vecchio (a simboleggiare la vita passata che non deve essere dimenticata), un qualcosa di nuovo (come segno della nuova esperienza), una cosa prestata (che rappresenta l’affetto ed il rispetto delle persone più care) e un qualcosa di regalato, a mò di ricordo del rispetto di chi appoggia il matrimonio.
Ma cosa succede, ad esempio, negli Stati Uniti? Beh, lì la fantasia e l’originalità non mancano. Las Vegas è il tempio dei matrimoni speedy: pochi dollari, testimoni scelti a casa, e 5 minuti per promettersi amore eterno. A New Orleans, invece, si festeggia con musiche, danze e due torte. Una di queste, al suo interno, nasconde 10 oggetti con nastrini che le amiche nubili della sposa devono scegliere a caso. Colei che troverà due anelli si sposerà al più presto. Triste destino, invece, per la ragazza che troverà un ditale: singletudine (forse) a vita.
In Giappone, il rituale matrimoniale è scintoista. La sposa ha in testa un panno bianco ripiegato che simboleggia la sua intenzione di non mostrare mai sentimenti di gelosia verso il marito. Gli sposi poi, bevono ciascuno tre volte da una ciotola con dentro riso e sakè.
In Polinesia, infine, il rito del matrimonio è simile a una festa paesana. Con un viaggio in canoa si giunge al Tiki Village ove si celebra la cerimonia. E tra massaggi, body-painting e vestizione con pareo tradizionali, la coppia arriva di fronte al capo della comunità per promettesri amore eterno. Qui ricevono un nome tahitiano e un certificato di matrimonio su una pergamena di corteccia di palma. A fine cerimonia, vi è solitamente una processione nel villaggio con gli sposi adagiati su sedie regali, o una spettacolare esibizione di canti e danze.
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