Sin da ragazza sognavo di sposarmi in primavera. Malgrado i repentini cambi di temperatura, le piogge improvvise e le giornate ventilate, resta la stagione più bella. E’ caldo, ma non troppo. I fiori sono sbocciati. I campi, in alcune regioni, sono pieni di grano dorato, in altre sono verdissimi.
Per non correre troppi rischi, naturalmente, conviene sposarsi a primavera inoltrata, magari verso la metà di maggio. Quando ho organizzato il matrimonio, non mi sono resa conto delle occasioni che ho sprecato per avere un bel servizio fotografico o decorazioni particolari.
Per questo vi suggerisco di organizzarvi per tempo. Cominciate, per prima cosa, a fare un giro nei dintorni. Visitate i luoghi più caratteristici della vostra città o del luogo in cui verranno celebrate le nozze. Andate a caccia di scorci particolari, in particolar modo di parchi o panorami mozzafiato.
Giocate a fare le fotografe e le modelle con il vostro futuro sposo o proprio con il professionista che effettuerà le riprese del matrimonio. Scoprite quali fiori o quali colori fanno risaltare i vostri occhi, il vostro viso.
Se vi va, dopo aver giocato un po’ con i ritratti, provate ad immaginare di quale colore vorreste caratterizzata la cerimonia. Anche se non siete amanti dei colori esplosivi, potrete sottolineare con punte di colore sia il bouquet che le decorazioni in chiesa e quelle al ristorante. L’importante è prendere tutto con una leggerezza tutta primaverile!
Foto Credits | David Compton, edenpictures, suziet, flickr-rickr, sharonagott, ada be