La Sicilia è uno splendido posto cui coronare il proprio sogno d’amore. Ricca di chiese, i futuri sposi hanno un’ampia possibilità di scelta per trovare quella che faccia al loro caso. Una delle più importanti chiese in cui celebrare le nozze è la Cattedrale di Palermo.
La cattedrale fu costruita dai palermitani nel IV secolo, dopo l’emanazione dell’editto di tolleranza di Costantino, ma di tale costruzione, non ci è pervenuto nulla.
Il re Guglielmo II, detto il buono, aveva deciso di costruire una Cattedrale a Monreale. L’Arcivescovo Gualtiero Offamilio si oppose al volere del re, ma nonostante la costruzione del Duomo di Monreale, decise di far edificare ugualmente a Palermo una nuova Cattedrale, abbattendo la vecchia. Nel 1185 l’Arcivescovo fece completare la costruzione della nuova cattedrale e la consacrò alla Vergine Assunta.
La nuova cattedrale risente (nella pianta) degli influssi nord europei e dei bizantini. L’Aula Assembleare, infatti, si sviluppa secondo la forma della basilica romana, mentre la zona del Santuario è di ispirazione bizantina. Originale è anche il sistema di sostegno delle pareti della navata centrale, che è costituito da quattro esili colonne da cui si dipartivano archi a sesto acuto di ispirazione araba. Il loggiato che percorre tutto il catino absidale è una particolarità che richiama le grandi cattedrali normanne della Francia e dell’Inghilterra.
Nel 1726 un terremoto distrussee la parte superiore della torre campanaria che venne ricostruita in forma un pò arabesca. Nel corso dei secoli molte aggiunte e restauri hanno modificato l’edificio originario, ma l’intervento più distruttivo fu quello operato da Ferdinando Fuga tra il 1789 ed il 1801. Il Fuga, infatti, fece edificare un’enorme cupola secondo il gusto dell’epoca e distrusse le pareti laterali per realizzarvi 14 cappelle. L’interno della Cattedrale viene rifatto interamente in stile neoclassico.
Le modifiche all’interno comportarono di conseguenza delle modifiche anche all’esterno, non solo eliminando il portale settentrionale e spostando il portale meridionale nella posizione attuale, ma anche coprendo con intonaco le decorazioni preesistenti, realizzate in tarsia lavica.
All’interno della Cattedrale di Palermo sono custodite le spoglie della Patrona Santa Rosalia , mentre nella navata destra vi sono custodite le tombe reali di Federico II, della moglie Costanza d’Aragona, di Enrico VI, di Ruggero II e di Costanza d’Altavilla.