Parliamo della musica durante il ricevimento. In genere si ingaggia una band oppure un pianista che di solito si esibisce anche cantando. Molto spesso la persona in questione ha un suo repertorio di canzoni scelte apposta per quel tipo di evento.
Però non è detto che gli sposi non possano scegliere le loro canzoni preferite o quelle cui sono legati dei ricordi della loro vita, l’importante è che rispettino alcune semplici regole per non rendere il ricevimento troppo serio o noioso.
La musica fa da accompagnamento e spesso sottofondo. Tenete conto che al ricevimento le persone ai tavoli oltre che mangiare parlano e spesso non danno retta a chi suona.
La cosa più importante è però non scegliere musiche tediose o troppo lente. Se chi avete ingaggiato ha una sua lista di canzoni leggetela e se non le conoscete fatevi suonare le melodie che intende suonare per rendervi conto di come sono.
Alcuni pezzi lenti e romantici possono andare, ma non devono essere nè troppo lenti, nè troppo lunghi altrimenti le persone potrebbero annoiarsi. L’ideale è scegliere musiche e ritmi abbastanza allegri, in fondo è un matrimonio e motivo di festa.
Negli USA va fortissimo, in pratica la ripetono a tutti i matrimoni, la canzone “Shout“, ma anche quelle canzoni che invogliano a ballare tutti insieme e creano movimento e divertimento. Evitate i balli in cui bisogna insegnare le mosse agli invitati o quelle canzoni che paiono essere troppo “hard” cioè che richiedono balli troppo sensuali.
Non devono per forza essere musiche e canzoni modernissime, l’importante è che siano adatte non solo agli sposi, ma anche agli invitati. Tenete in considerazione la loro età, magari scegliendo canzoni che potrebbero conoscere e quindi essere invogliati a ballare, altrimenti non lo farà nessuno.
Se è possibile mettetevi d’accordo con qualcuno che si prenda il compito di aprire le danze, a volte le persone sono un pò timide e ci vuole il classico “apripista”.
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