Nozze in calo, in Italia come negli USA

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Il vecchio continente, l’Europa, sembra stia seguendo le tendenze americane e l’Italia non fa eccezione.

Il numero di matrimoni che vengono celebrati è in netto calo rispetto agli anni precedenti, fatto preoccupante? Le teorie sono discordanti.

A fornire i dati del sondaggio è l’ISTAT istituto che si occupa di monitorare e raccogliere i dati per poi fornirli sotto forma di statistiche e percentuali. Il matrimonio sembra passare lentamente di moda.

Si potrebbe dire che non è più trendy!, ma perchè? Di sicuro non può essere solo il costo necessario per poterlo organizzare anche se spesso chi si sposa non può investire grandi cifre.

L’età in cui le donne si sposano è più alta che in passato, di conseguenza diventano madri attorno ai tentun anni, in media. Se si pensa che dopo la maturità si ha la tendenza a frequentare l’università, a laurearsi per poi cercare un lavoro che, di regola, si trova verso i venticinque, ventisei anni, non è poi così difficile immaginare che fino a quel momento i giovani vivano in famiglia.

Se si associa il fatto che trovare lavoro è difficile, inizialmente si viene pagati poco, gli stage sono spesso non remunerati, una coppia non ha vita facile. Inoltre al giorno d’oggi convivere non è più così raro da rappresentare una “vergogna” o qualcosa di terribilmente insolito e peccaminoso.

I giovani si sposano meno e chi lo fa però sembra preferire comunque una cerimonia religiosa a quella semplice e civile. Nelle regioni meridionali ci si sposa però in percentuale maggiore che in quelle del nord.

Il matrimonio pare essere un’istituzione superata, ma l’importante è che la famiglia continui ad avere un ruolo predominante all’interno della società. La famiglia è il luogo dove i bambini imparano le prime nozioni, vengono accuditi e protetti mentre crescono. La famiglia è dove un uomo e una donna si amano, sostenendosi l’un l’altro, che siano sposati o meno, voi che ne pensate?

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