Abbiamo seguito l’attesa del loro matrimonio, fino alla conferma giunta via Twitter: We did! Insomma, Katy Perry e Russell Brand hanno finalmente pronunciato il fatidico sì lo scorso 23 ottobre.
La cerimonia, celebrata in tipico stile indiano, ha visto la promessa degli sposi scambiata davanti a 80 invitati nella meravigliosa location dell’Aman-i-Khas resort, vicino al Parco Nazionale del Ranthambore nel Rajasthan, nell’India del Nord. Lo stesso luogo dove Russel nel dicembre 2009 aveva chiesto in sposa l’estrosa Katy.
E qui che casca l’asino. Un avvocato indiano, infatti, chiederebbe ora per gli sposi una pena di ottantaquattro mesi di reclusione. Il motivo? Il legale ha contestato ai coniugi l’indebita turbativa della riserva naturale di Rathambore, dove la coppia ha tenuto appunto il ricevimento di nozze.
Nei documenti depositati in tribunale, l’avvocato ha accusato la popstar e il marito di aver protratto i festeggiamenti fino alle 4 del mattino successivo, provocando uno stress enorme per gli animali ospitati dalla riserva e infrangendo così le leggi locali. Il direttore del parco, tuttavia, ha subito tranquillizzato gli sposi, bollando le accuse del legale come ridicole. Fiuuu, sospiro di sollievo!
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