Sì, sposiamoci. Ma tra i tanti aspetti organizzativi, un dubbio ci assale: a che ora celebrare il matrimonio? Fino a tutto l’Ottocento, sappiate che in Italia non era possibile scegliere l’orario. Le nozze religiose si celebravano infatti esclusivamente la sera, in casa della sposa, e poi si continuava i festeggiamenti con danze e banchetti.
I francesi hanno poi lanciato la moda del matrimonio di mattina, mentre negli anni Venti ci si sposava solitamente alle due del pomeriggio. Ma oggi?
Oggi non ci sono più regole e in tutto il mondo, tra tradizioni di ogni tipo, ci si sposa a qualsiasi ora. Solitamente, però, l’orario viene scelto a seconda dal tipo di festeggiamento che si intende organizzare per il dopo cerimonia.
Ecco allora che si decide di entrare in Chiesa verso le 10 del mattino per chi vuole organizzare il classico interminabile pranzo di matrimonio. Meno usuale la scelta 14/16 alla quale dovrà fare seguito un breve rinfresco a base di thè o cioccolata, frutta e rustici, il tutto da concludere rigorosamente entro le 19.
C’è poi la scuola di pensiero che vede il matrimonio più chic celebrato dalle 16 alle 18 del pomeriggio. Solitamente, subito dopo segue una cena con eventuale serata danzante.
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