Dopo aver scoperto che secondo la tradizione astrologica io e mio marito non avremmo mai dovuto sposarci, mi sono chiesta se ci sono persone che consultano le mappe astrali per trovare marito o per prendere decisioni importanti riguardo al proprio matrimonio.
Sono rimasta sorpresa nello scoprire che in rete decine e decine di siti offrono consulenza su questo argomento. Ci sono presunti esperti che vi garantiscono delle dritte per trovare l’anima gemella, condurla all’altare e conservarla fedele in eterno.
Ce ne sono altri, un po’ più pratici, che puntano ad obiettivi più raggiungibili e forniscono romantici oroscopi di coppia pre nuziali oppure indicano sotto quali auspici si svolgerà la cerimonia a seconda della data da voi stabilita e del segno che caratterizza tale data.
Persino le sale da ricevimento si sono organizzate in tal senso, cercando di suggerirvi come esprimere al meglio la vostra naturale propensione al lusso durante il ricevimento o nella preparazione della cerimonia.
A pensarci bene, non c’è da stupirsi più di tanto visto che anche grandi statisti hanno consultato il loro astrologo personale prima di grandi battaglie o di decisioni che hanno poi cambiato le sorti di buona parte del mondo.
Tra noi gente comune ci sono poi molte persone che fanno ricorso alle mappe astrali anche per decidere quando concepire o come educare il proprio pargolo rispettando le caratteristiche indicate dal suo segno zodiacale.
Personalmente, non credo all’oroscopo. Io e mio marito, come dicevo prima, apparteniamo a due segni incompatibili, ma siamo sposati da dieci anni e per esperienza diretta sappiamo che un matrimonio si regge sulla fatica e sulla buona volontà dei due sposi.
Vi sembrano argomentazioni trite e banali? Eppure e così. E se ci pensate bene è anche più consolante sapere che, a prescindere dall’influenza degli astri, se vi rimboccherete le maniche e userete una buona dose di ironia, il vostro matrimonio continuerà a stupirvi e a divertirvi nel tempo (anche a darvi molte noie e travasi di bile, ma questo già si sa, no?)
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