Prélude, l’agenzia musicale per il matrimonio

Musica da accompagnamento e musica da sottofondo a un matrimonio. Un elemento a cui molti sposi non vogliono assolutamente rinunciare. Di fronte a molti e comprensibili dubbi, però, meglio rivolgersi agli esperti. Un nome, allora: Prélude, una vera e propria agenzia musicale.

Come si legge sul sito ufficiale:

La pluriennale esperienza di Elisabetta e Michela ha permesso a Prélude di selezionare i migliori musicisti ed artisti, per garantire un’efficiente organizzazione e fornire tutti i servizi che possono contribuire alla migliore riuscita dei vostri progetti. L’offerta musicale spazia dalle formazioni classiche, musicisti jazz, dj, gruppi pop e rock, gruppi latino-americani, formazioni gospel fino ad artisti di musica leggera.

Nessun limite alla fantasia, sottolinea Prèlude, pronta a trovare la soluzione giusta per ogni evento, matrimonio in primis. Ecco allora che l’agenzia propone un vasto repertorio musicale studiato per ogni momento – se ne possono distinguere quattro – delle nozze.

La cerimonia: il momento più solenne della giornata in cui anche la musica assume un particolare significato.
L’aperitivo: gli sposi e gli invitati vengono accompagnati da piacevoli note di famosi brani musicali, eseguiti su richiesta, anche con vestiti d’epoca o abiti da sera.
Il ricevimento: brani d’atmosfera eseguiti da una formazione tutta da personalizzare: un duo con pianoforte, un trio d’archi, una band jazz, moderna italiana o internazionale oppure di musica classica.
La festa: a fine giornata, dopo la tensione della cerimonia, il relax dell’aperitivo e la convivialità del ricevimento, si a una fsta a ritmo di musica.

Cogliamo infine l’occasione di ricordarvi alcuni nostri consigli in materia di musica da matrimonio: Wagner, Löhengrin, Schubert, Vivaldi, Händel e Bach nei momenti più toccanti della cerimonia; per chi invece non ama il classico, meglio puntare su brevi esecuzioni jazz. Qualunque sia la scelta, occorre comunque ricordare che anche dal punto di vista delle sette notte, il matrimonio pretende classe.

Lascia un commento