Esistono fragranze speciali, che possono caratterizzare e rendere unico il nostro matrimonio? Certamente: esistono profumi preziosi come i diamanti, che arrivano addirittura al loro valore monetario. L’eau che decidiamo di vaporizzare il giorno delle nostre nozze non è affatto un elemento secondario: esprime, come l’abito e il bouquet, la nostra indole e personalità.
Come sceglierlo? Non stravolgete i vostri gusti: se vi piacciono i gourmand o gli speziati o i cipriati non dovete cambiare per stupire. Mai come in questo giorno bisogna rimanere se stesse e non stravolgersi. Ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire, però, anche nel magico e inebriante mondo dei parfums!
Se vi sposate in primavera è meglio evitare le profumazioni troppo corpose e avvolgenti, orientali e caratterizzate dalle note di ambra e incenso come protagoniste. Con le alte temperature, l’umidità e il calore corporeo tendono a modificare la base della fragranza, spesso in modo spiacevole. La bella stagione è la regina delle essenze leggere, fresche di basilico e cardamomo oppure po’ acquose e salmastre. Una scelta vincente sono sicuramente i fruttati fioriti, delicati senza il rischio di passare inosservati: lampone, mirtillo e mora nelle note di testa assicurano una piacevolezza olfattiva inusuale e naif senza pari.
I profumi gourmand, strutturati ad esempio su cocco, latte di cocco, liquirizia, fava tonka, vaniglia o miele, sono molto penetranti e totalizzanti. Bisogna quindi fare molta attenzione alle quantità: una dose eccessiva di questi ingredienti rischia di far venire il mal di testa al fidanzato ancor prima di aver pronunciato il fatidico sì! Durante la primavera estate sono favolose e freschissime le acque profumate, ma ricordate che hanno una bassa persistenza: meglio un’eau de toilette e, per l’inverno, un’eau de parfum.
Dove spruzzarlo? Pensate sempre alla celebre frase di Coco Chanel Il profumo va applicato laddove si vuole essere baciate: dove batte il cuore, in altre parole, come le tempie, l’incavo dei seni, i polsi, la parte posteriore delle ginocchia, la base della nuca, sulle caviglie. Avvertenza: l’operazione di strofinare i polsi l’uno contro l’altro dopo aver nebulizzato la fragranza, nonostante sia pratica comune, altera il profumo falsandone le note.
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