In un periodo di crisi nel quale i consumi (in generale) subiscono rallentamenti, il settore wedding resta uno dei più importanti per la vita economica e sociale del nostro Paese, generando interesse e nuove figure professionali. Proprio per questo motivo diventa interessante esaminare il successo di RomaFashion White che, nel corso delle sue nove edizioni, è diventata una manifestazione unica a livello nazionale.
L’evento, prodotto dalla Together Eventi Comunicazione e organizzato in collaborazione con la P&G Events di Grazia Marino e Paolo Zaccagnino, è andato in scena lunedì 9 novembre alle ore 19.30 nella Chiesa Episcopale di San Paolo Entro le Mura a Roma. Cinzia Malvini, una delle più stimate giornaliste del fashion system, ha condotto questa edizione 2015, nella quale oltre a tre prestigiose Maison d’Alta Moda Sposa, ha introdotto diverse novità programmate lungo la navata della Chiesa, passerella anche quest’anno per una sera, grazie al progetto di lighting design della Techno Elite di Roma.
Antonella e Mariella Donato, le fashion designer dell’Atelier Gemelle Donato Sposa, orgogliose promotrici dell’Hand Made italiano nel mondo, hanno aperto la serata dedicata all’ Haute Couture Sposa. I loro Atelier, quello storico di Adrano e quello sul viale XX Settembre di Catania, sono una vera e propria fucina di talento creativo e di straordinaria ricercatezza. Gli abiti sono curati in ogni minimo dettaglio con un attenta ricerca di tessuti e pizzi particolari studiati con incredibile meticolosità. A seguire la collezione Mauro Gala che trae ispirazione dalla città di Roma e dai magici anni della dolce vita romana. La silhouette è femminile e pulita sottolineata da elementi decorativi che incorniciano il corpo, le lunghezze sfiorano il ginocchio o toccano la caviglia evidenziando tagli perfetti. La sua Sposa è un trionfo di tulle, cristalli, pizzi rebrodèe, seta fluida, chiffon e diamantino per una immagine elegante e femminile. Di seguito, le creazioni di Gian Paolo Zuccarello ideate nell’Atelier Alta Moda Sposa nel centro storico di Albano Laziale realizzate interamente a mano, rispettando il rigore della classica tradizione sartoriale italiana. Ogni abito viene ideato rispecchiando soprattutto la personalità di ogni singola donna, utilizzando esclusivamente tessuti di fibre naturali che correlati alla scelta degli accessori, conferiscono a ogni creazione l’immagine e la perfezione dei vero Made in Italy. Tra le novità di questa edizione di RomaFashion White, il lancio di una capsule-collection dedicato a uno degli accessori più caro alle donne: la Borsa. Dieci Wedding Bags artigianali, realizzate a mano per il giorno del fatidico Sì ideate dalla fashion designer Adele Guacci e realizzate dal suo brand Aribea hanno sfilato lungo la navata della Chiesa. Il nome del brand nasce dalle iniziali delle figlie della designer: Arianna e Beatrice.
A RomaFashion White in passerella anche gli stilisti del domani, novità assoluta della serata e gratificante presenza all’evento quello dell’Accademia di Moda SITAM di Lecce. Ente formativo di eccellenza sul territorio pugliese, ha presentato la collezione 2015 interamente progettata e realizzata dagli allievi del corso moda. Nel corso dell’evento RomaFashion White di particolare prestigio è il momento dedicato al conferimento del “Premio alla Carriera e alle Professioni Moda” che quest’anno giunge alla sua XIV Edizione. L’iniziativa ideata nel 2002 dal fashion producer Antonio Falanga mira a rendere omaggio alle carriere e all’impegno dei principali protagonisti del sistema moda italiano: giornalisti, stylist, fotografi, uffici stampa, istituti e accademie di moda, fashion testimonial, che promuovono e operano con competenza, nei diversi ambiti professionali del settore moda.
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