Ammettiamolo, ci sono alcune tradizioni a cui neanche la meno romantica di noi vorrebbe rinunciare. La prima è la proposta di matrimonio. Possiamo essere delle vere dure, ma non riusciamo a non commuoverci quando in un film o in un libro lui le fa la classica domanda: vuoi sposarmi?
Certo, coltiviamo dentro di noi una sana perplessità: se due persone stanno insieme da diversi anni come è possibile che lei lo guardi con occhi colmi di stupore che significano “ma davvero tu meraviglioso uomo vuoi correre il rischio di passare tutta la vita con me”?
La seconda irrinunciabile e romantica tradizione, strettamente legata alla prima, è naturalmente l’anello di fidanzamento. L’anello può essere nuovo o appartenere alla famiglia di lui da generazioni, ma è fondamentale per mostrare al mondo intero che siamo finalmente impegnate.
La terza ingloba le prime due ed è molto più difficile da comprendere per i signori uomini: proposta e anello devono essere circondati da un appagante, nonché profuso a piene mani, romanticismo. Non è che lui può arrivare una sera a cena e dire: to’, visto che tanto dobbiamo sposarci mettiti l’anello.
E’ anche vero che capire ciò che sia veramente romantico per i fidanzati del 2000 e per le donne del nuovo millennio non è facilissimo. Intanto, è stato sdoganato il trash e oggi si può fare di tutto senza provare la benché minima vergogna.
In secondo luogo, in un mondo che ci vede tutti in costante movimento nel villaggio globale, a volte la proposta può arrivare da lontano, magari via iPhone. Infine dobbiamo tener presente che non tutti possono permettersi l’anello e che non tutte le donne stanno ad aspettare la proposta, col rischio che lui scivoli nella convivenza senza rendersene conto.
A me personalmente è andata male su tutti i fronti: la proposta gliel’ho fatta io e tutt’ora, sebbene io lo solleciti a confermarmi che lui me l’avrebbe fatta comunque, fa finta di niente e cambia di scorso; di anello neanche l’ombra, sostanzialmente per mancanza di fondi; mia suocera non ha gradito il nostro connubio e quindi non si è offerta di compensare questo vuoto mostruoso sul mio anulare.
Resta il romanticismo. Vediamo un po’: ho avuto un meraviglioso, davvero splendido, mazzo di rose rosse a gambo lungo. Ah no, non vale: era il nostro decimo anniversario. A voi lettrici di Sposalicious invece come è andata?
Photo Credit | Lady Dragonfly
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