Gianni Morandi, presentatore del Festival di Sanremo si è trovato al centro di una bella, o brutta, polemica, causata dallo sketch dei Soliti Idioti, ma qualcuno ha capito se è favorevole o contrario?
Di certo è che sembrava davvero molto imbarazzato dalla situazione. Il tema era decisamente caldo e lo è ancora di più per la polemica suscitata.
Le associazioni degli omosessuali sono insorte lamentandosi per la comicità dei due. Se si trattava di ironia poteva esser vista in entrambi i modi: una difesa degli omosessuali dagli stereotipi e dai perbenisti che pensano siano sbagliati, oppure una presa in giro degli stessi.
Sarebbe stato meglio informarsi con i due comici per capire qual era la situazione. Morandi officia un matrimonio, sempre con l’imbarazzo che l’ha colto poco prima facendo parte per un momento della scenetta.
Cosa poteva dire in una simile situazione? Che fosse o meno contrario non credo fosse oggetto davvero di discussione. Il matrimonio gay non è una realtà in Italia, lo è in altri paesi, ma sul palco dell’Ariston forse non doveva arrivare, non come polemica.
Che sia stato fatto per lo share? Magari no, magari volevano solamente trattare di un argomento attuale e sociale. Da sempre però questi argomenti creano un mormorio generale, come ogni volta che si parla di qualche notizia che per sua natura in qualche modo crea pro e contro.
Non tutti sono favorevoli ai matrimoni gay, è un dato di fatto. Gli omosessuali ovviamente lo sono, ma forse avrebbero preferito che sul palco del teatro venisse trattato qualche altro argomento.
Le nozze tra persone dello stesso sesso sono un problema che la società si ritrova a dover affrontare per tutta una serie di ragioni. Non sono pochi i personaggi che, un po’ dappertutto, parlano delle proprie preferenze sessuali in pubblico per aiutare altri a conquistare se non altro la libertà di parole e personale.