E così la vera o presunta storia d’amore tra George Clooney ed Elisabetta Canalis è finita. Titoli su tutti i giornali, con Maddalena Corvaglia che comincia a sembrare più interessante della sua collega ai signori giornalisti e ai lettori.
D’altronde come può non esserlo una che dichiara che il sesso l’ha aiutata ad affrontare le nausee della gravidanza? Si stanno creando dunque le premesse per l’elezione di una nuova reginetta delle cronache mondane, nell’eterno susseguirsi della bionda e della bruna.
Sulla coppia Cloonalis abbiamo spesso scherzato, come quando abbiamo raccontato dell’anello che George aveva regalato ad Elisabetta, e alcuni hanno persino sognato, specialmente dopo che Eli aveva preso il bouquet al matrimonio dell’amica Maddalena.
Riflettevo però sul fatto che la questione matrimonio e figli domina sempre e comunque i pensieri e i pettegolezzi delle donne, nonostante da molte altre parti si rivendichino il diritto alla convivenza e alla non maternità. Tra la Canalis e Clooney per chi si prova subito pena? Per lei, poverina.
C’è chi sostiene che si siano lasciati perché lui non voleva sposarla. E’ un motivo sufficiente secondo voi? Eppure non è strano sentire la gente che commenta che da una certa età in poi il tempo comincia a correre veloce. Se non ti ritrovi presto con un anello al dito, cominci a entrare nel novero delle zitelle.
Certo, oggi non oltraggiamo nessuna single chiamandola così. Solitamente la consideriamo sfigata, giusto? Ma davvero una donna che non si sposa è una donna che ha qualcosa in meno delle altre? Purtroppo ancora sì.
Se George resta uno scapolone impenitente, Eli diventa quella che George non ha voluto sposare. Che tristezza. Che tristezza ridurre il matrimonio a questo, che si tratti della Canalis o della nostra vicina di casa.
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