E’ inutile, la tecnologia ha ormai invaso tantissimi aspetti delle nostre vite ed era inevitabile che arrivasse ad influenzare anche il momento dell’organizzazione del matrimonio. Martha’s Cottage, sito di e-commerce leader in Europa per la vendita di prodotti per il matrimonio, ha intervistato 30mila spose residenti in Italia, tracciando l’identità delle spose 2.0, quelle che utilizzano il web e la tecnologia per diventare le nuove wedding planner fai da te.
Secondo quanto dichiarato da Salvatore Cobuzio, ceo e fondatore di Martha’s Cottage, le intervistate hanno affermato che il giorno più bello della propria vita si può organizzare interamente su Internet.
GOOGLE FOR WEDDINGS, IL MATRIMONIO SI ORGANIZZA ONLINE
I dati hanno mostrato che la maggior parte delle spose 2.0, il 43%, vivono al Nord, il 50% di loro ha una laurea ed è abituata a fare acquisti sul web (85%). Il 73% di loro ha organizziato in rete il matrimonio, in perfetta autonomia e senza l’aiuto di nessuno e c’è anche chi (si tratta del 32%) è riuscita ad organizzare da sola anche il viaggio di nozze utilizzando i più famosi siti di travelling, seguendo i consigli dei blog online piuttosto che quelli di amici e parenti (69%).
ORGANIZZARE IL MATRIMONIO VIA INTERNET: PRO E CONTRO
Il 44% delle intervistate ha acquistato sul web anche allestimenti e accessori per abbassare i costi di un evento. Per il 46% delle spose il matrimonio nel totale arriva a costare più di 20mila euro e per il 58% di loro richiede il supporto economico dei familiari. Solo le spese per location e catering, selezionati offline, superano il 50% del budget.
Anche i social sono una parte fondamentale dell’organizzazione per le nuove spose digitali. Il 91% di loro utilizza Facebook e Instagram per condividere con gli amici il grande giorno e il 79% pubblica le foto della cerimonia e del ricevimento.