Sposa 2.0: nel 2017 il matrimonio si organizza in digitale

E’ inutile, la tecnologia ha ormai invaso tantissimi aspetti delle nostre vite ed era inevitabile che arrivasse ad influenzare anche il momento dell’organizzazione del matrimonio. Martha’s Cottage, sito di e-commerce leader in Europa per la vendita di prodotti per il matrimonio, ha intervistato 30mila spose residenti in Italia, tracciando l’identità delle spose 2.0, quelle che utilizzano il web e la tecnologia per diventare le nuove wedding planner fai da te.

Secondo quanto dichiarato da Salvatore Cobuzio, ceo e fondatore di Martha’s Cottage, le intervistate hanno affermato che il giorno più bello della propria vita si può organizzare interamente su Internet.

GOOGLE FOR WEDDINGS, IL MATRIMONIO SI ORGANIZZA ONLINE

I dati hanno mostrato che la maggior parte delle spose 2.0, il 43%, vivono al Nord, il 50% di loro ha una laurea ed è abituata a fare acquisti sul web (85%). Il 73% di loro ha organizziato in rete il matrimonio, in perfetta autonomia e senza l’aiuto di nessuno e c’è anche chi (si tratta del 32%) è riuscita ad organizzare da sola anche il viaggio di nozze utilizzando i più famosi siti di travelling, seguendo i consigli dei blog online piuttosto che quelli di amici e parenti (69%).

ORGANIZZARE IL MATRIMONIO VIA INTERNET: PRO E CONTRO

Il 44% delle intervistate ha acquistato sul web anche allestimenti e accessori per abbassare i costi di un evento. Per il 46% delle spose il matrimonio nel totale arriva a costare più di 20mila euro e per il 58% di loro richiede il supporto economico dei familiari. Solo le spese per location e catering, selezionati offline, superano il 50% del budget.

Anche i social sono una parte fondamentale dell’organizzazione per le nuove spose digitali. Il 91% di loro utilizza Facebook e Instagram per condividere con gli amici il grande giorno e il 79% pubblica le foto della cerimonia e del ricevimento.

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