Chi accompagna la sposa all’altare?

Non tutte le spose si fanno accompagnare all’altare del proprio padre. A volte sono uno zio, un fratello o un amico di famiglia a prendere il posto della figura paterna, perché non c’è. Altre volte lo sposo attende la promessa sposa davanti alla chiesa per poi percorrere insieme a lei la navata centrale.

Può essere una scelta dovuta non a cause di forza maggiore, ma alla volontà dei due fidanzati di conlcudere insieme un percorso iniziato molto tempo prima, specie se la coppia convive già da tempo.

Per molti naturalmente è improponibile rinunciare alla tradizione o magari la famiglia della sposa oppone così tanta resistenza, da far desistere i futuri coniugi da un qualsiasi loro progetto.

Sono però convinta che ogni coppia debba poter cominciare il proprio matrimonio con uno stato d’animo che sia il più sereno possibile. Credo che la scelta spetti principalmente alla sposa e che stia proprio a lei farla serenamente ovvero non per accontentare il fidanzato, il papà o la mamma, ma neanche per ripicca nei confronti di qualcuno.

Purtroppo a volte ci si mette anche il parentame a complicare le cose. Certo, lo capiamo, tutti vogliono essere parte di questa grande festa che sono le nozze, ma tutti anche spesso dimenticano che sono lì per partecipare a questo evento e non per esserne i protagonisti indiscussi.

Quando mi sono sposata sono stati tanti i motivi per cui io e il mio futuro marito siamo entrati insieme in chiesa. Il principale, però, è che per noi era naturale muoverci insieme verso l’altare come lo era stato, d’altronde, negli ultimi due anni compiere tante scelte importanti a favore del nostro rapporto.

E’ probabile che in questo genere di scelta contino anche l’età della sposa e naturalmente il rapporto che ha con il proprio padre. Voi che ne pensate? Nei matrimoni a cui avete partecipato, chi ha accompagnato la sposa all’altare? Voi come vi comporterete? Ne avete già parlato con i vostri genitori?

Photo Credits | Drew and Merissa

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