Il grande giorno si avvicina e voi non vi sentite più tanto convinte del passo che state per affrontare: ripercorrete nella vostra mente i momenti più belli del vostro rapporto, ma i litigi e le piccole e continue discussioni vi lasciano l’amaro in bocca e non vi consentono di provare la gioia che ogni sposa merita di sentire. E’ meglio sottovalutare o dare il giusto peso a quegli strani ripensamenti? Secondo uno studio londinese, le spose indecise farebbero bene non compiere il grande passo.
Secondo lo studio, una sposa su cinque che al momento del matrimonio avrebbe ancora nascosto qualche indecisione avrebbe poi dovuto affrontare un brutto divorzio, una separazione ottenuta dopo solo quattro anni di marimonio.
Lo studio è stato realizzato su ben 464 coppie (l’età media della sposa era di 25 anni, mentre quella del marito di 27 anni), tutte intervistate dagli studiosi prima del grande passo e poi ritrovate in seguito dopo sei mesi e dopo qualche anno, a un intervallo di tempo abbastanza regolare.
Tra tutte le coppie, ben il 47% degli uomini dimostrava di nutrire ancora qualche dubbio a riguardo della moglie, le quali si dimostravano insicure nel 37% dei casi. Tra tutte le coppie intervistate, ben il 19% delle “coppie dubbiose” avrebbe poi concluso l’unione dopo circa quattro anni, un triste futuro che avrebbe invece riguardato l’8% delle coppie felici e assolutamente certe sull’esito della loro unione.
Gli studiosi e i responsabili dello studio avrebbero così commentato i risultati:
Gli sposi novelli dubbiosi hanno dimostrato una possibilità maggiore di divorzio rispetto alle coppie che invece hanno dichiarato di essere certi sul proprio compagno e compagna.
Quando è lecito preoccuparsi e quando, invece, i dubbi sono riconducibili al semplice nervosismo pre-matrimoniale? A spiegarlo sono gli psicologi:
Conoscete voi stessi, il vostro partner e conoscete ogni dettaglio della vostra relazione. Se vi sentite nervosi a proposito e se sentite che dietro di voi qualcosa non vi rende tranquilli e felici, parlate con il vostro compagno e decidete di rinviare il grande giorno. Rinviate il giorno del vostro matrimonio e scegliete di andate a convivere: in questo modo avrete la possibilità di conoscervi in fondo e di interrompere la relazione limitando, per quanto sia possibile, i rischi di una rottura ufficiale davanti a un giudice.
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