Abito nuziale: dimmi che colore e ti dirò chi sei

Intorno al colore dell’abiti da sposa sono nate diverse credenze popolari decisamente legate al valore semantico attribuito ai colori. Tra tutti il bianco è quello favorito poichè rappresenta la purezza, la luce, l’innocenza, la castità. Non a caso le vesti bianche dono presenti  anche in altri sacramenti come il battesimo, la cresima e altre cerimonie religiose.

In Cina e in molti paesi orientali l’abito nuziale è per tradizione di colore rosso, a volte dorato. Ma non capita di rado, come in Giappone, che si adotti il bianco come “importazione” occidentale. Da noi il rosso rappresenta il desiderio e la passione, mentre al contrario il verde rappresenta la timidezza. Il blu è un colore abbastanza raro, perchè associato al massimo dell’eleganza per l’uomo, ma ultimamente, insieme al nero sta facendo molto tendenza. Per la tradizione il blu significa sincerità da parte della sposa.

Scopri di più

Abito da sposa bianco con fascia colorata

Il vestito da sposa proposto è bianco, semplice e adatto ad una donna alta e piuttosto sottile. Non è retto da spalline, ma agganciato dietro al collo in un modello, l’altro invece lascia le spalle e il collo scoperti. Si potrà quindi indossare un bel collier.

Nel disegno i capelli sono raccolti, ma volendo si possono lasciare anche sciolti. Mentre il corpino è stretto ed evidenzia le forme, la gonna, si apre e cade formando una specie di campana molto bella e d’effetto.

La parte più particolare del vestito è la cintura, o fascia in vita. Nel primo modello è bianca. Viene annodata nella parte posteriore del vestito e poi fatto un fiocco, non troppo grande, di bellezza.

Scopri di più

Abito da sposa colorato: dal rosa al viola in tutte le nuance

Recentemente abbiamo trattato l’argomento dell’abito da sposa colorato, indicando la palette dei colori che declinano sul rosso, sul rosa e sul viola, come le più attinta in alternativa al bianco e ai candidi. La scelta di escludere quest’ultimi può essere dettata da una pluralità di motivi legati alla sfera privata e affettiva ma grosso modo possiamo ricondurla alla percezione sensoriale dei colori e dalla volontà di seguire una linea di tendenza fashion.

Quest’oggi accenneremo alle gradazioni che vanno dal rosa al viola, dal glicine al fuxia, sostenendo che la preferenza accordata su questi colori può essere dettata da fattori apparentemente estranei.

Un esempio? Sulla base di reminiscenze di psicologia e sociologia spicciola non è un caso che in tempi di crisi economica il mondo della moda propini colori tendenti al viola perchè corrispondenti alla metamorfosi, alla trasformazione e al passaggio di uno stato all’altro. Studi a riguardo sono stati intrapresi da psicologi e umanisti tra i quali Edwin Babitt, Max Luscher, Johann Wolfgang von Goethe Arthur Schopenhauer.

Scopri di più