Preparare un matrimonio è molto complicato e richiede parecchio tempo, soprattutto se vogliamo che sia perfetto e magari anche alla moda. La tendenza prevalente per questo anno è data da una location immersa nella natura come casali di campagna o i giardini delle ville d’epoca, ma il pezzo forte è quello dello spuntino di mezzanotte, del quale parla Gaetano Quattropani, chef del Valentino Catering.
Per una coppia di buongustai, il ricevimento di nozze non è certo un dettaglio da poco. Agli amanti del cibo e della buona cucina non importa semplicemente offrire un pranzo costoso o corposo ai propri invitati, ma stupirli con delle portate originali.
Anche voi e il vostro partner appartenete a questa categoria? Magari non vi piace l’idea di dover organizzare i soliti tavoli, litigando per la sistemazione dei parenti, e trovate aberrante che qualcuno festeggi il proprio matrimonio in un fast food?
Allora dovete sapere che in rete si legge da tempo una nuova e misteriosa parola: createring. Il createring, detto in soldoni, è una forma creativa di catering. A detta degli esperti, però, non è così semplice come può sembrare. Non si tratta solo di cibo particolare o diverso dal solito.
Spesso in relazione ad un matrimonio, ma non solo, si sentono o si leggono i termini catering e banqueting, ma cosa sono? Cosa si intende per uno e per l’altro? Che differenza c’è? Si tratta di come viene organizzato il ricevimento di nozze.
In pratica moltissime persone dopo la cerimonia si recano al ristorante e fin qui nessun problema perchè questo viene inteso come il più classico dei ricevimenti. Altri sposi fanno scelte alternative e invece del solito ristorante si orientano verso location meno classiche e più moderne.
Un esempio? Affittare una sala in un castello, oppure in una cascina ristrutturata, un feudo o ancora in palazzi d’epoca. Le soluzioni sono essere davvero moltissime spesso però i luoghi scelti non hanno la cucina quindi bisogna organizzarsi in altro modo.