Condividere sui social network le proprie foto è diventata ormai, per tutti noi, un’abitudine e un gesto quasi spontaneo. Quasi sempre postiamo momenti felici in modo da poterli condividere con amici e conoscenti. A qualcuno è venuto in mente di postare le immagini del proprio divorzio ed è nata una nuova moda.
divorzio
Sposa atea? Il matrimonio è nullo per la Chiesa e per lo Stato
Nel nostro paese, il matrimonio cattolico, ovvero quello celebrato in Chiesa dinanzi ad un ministro del culto nel rispetto di alcune precise condizioni, ha gli stessi effetti di un matrimonio civile.
Secondo la Corte di Cassazione di Bologna però, se alcune di queste condizioni non sono state rispettate e la Sacra Rota ritiene giusto e legittimo l’annullamento del matrimonio, questo perde ogni suo effetto anche a livello civile.
Matrimonio finito? Separazione consensuale per il mantenimento del cane o del gatto
Succede anche questo. Sono ben 8 i casi trattati dai legali di EARTH dall’inizio del 2013 e relativi a matrimoni finiti e separazioni consensuali in cui i coniugi in questione decidono un mantenimento per il gatto o il cane da elargire a chi dei due decide di tenerlo nella propria abitazione.
Sposa indecisa? Divorzio entro quattro anni
Il grande giorno si avvicina e voi non vi sentite più tanto convinte del passo che state per affrontare: ripercorrete nella vostra mente i momenti più belli del vostro rapporto, ma i litigi e le piccole e continue discussioni vi lasciano l’amaro in bocca e non vi consentono di provare la gioia che ogni sposa merita di sentire. E’ meglio sottovalutare o dare il giusto peso a quegli strani ripensamenti? Secondo uno studio londinese, le spose indecise farebbero bene non compiere il grande passo.
Il matrimonio di Stevie Wonder naufraga: chiesto il divorzio
Un matrimonio durato 11 anni, poi il botto. Stevie Wonder ha infatti presentato istanza di divorzio dalla moglie, la stilista Kai Millard Morris. Stando alle carte depositate in tribunale, i due sono separati dal 2009 ma con il divorzio dovranno definire tutte le questioni economiche.
Aumentano le separazioni, inferiori i divorzi
Separazioni in aumento in Italia dove l’addio consensuale, ma non ufficiale, viene preferito dalla maggior parte delle coppie nazionali che, di comune accordo, scelgono di dividere le proprie strade dopo circa quindici anni di matrimonio, un anniversario che celebrerebbe la fine di molte unioni.
Facebook scatena gelosie, litigi e rotture nelle coppie
Nell’era del Web 2.0 cambiano i rapporti di coppia e cambiano anche i motivi per cui si lascia: anche Facebook, il social network più popolare del mondo, sembra giocare un ruolo nella dinamica delle rotture e dei divorzi. Questo, almeno, è quanto emerso da un sondaggio promosso dal sito web Incontri Extra-coniugali.
Albano e Romina Power: è ancora ruggine sul loro matrimonio
Dopo 10 anni avremmo dovuto smaltire l’amarezza per il sodalizio italiano d’eccellenza andata in frantumi, eppure del matrimonio tra Albano Carrisi, in arte Al Bano e Romina Power non rimane che uno strascico di rancori e di attriti mai superati. Il motivo è tristemente noto: nel 1994 scompare inspiegabilmente la figlia Ylenia e d’allora la coppia scoppia o più semplicemente tra loro si spezza quel filo sottilissimo che li teneva uniti.
Albano, uomo di grande temperamento e di genuino sangue pugliese, questa volta rimane impotente difronte alle disperate ricerche in America Latina e altrove. E per Romina cade quell’idea di “invincible” che si era fatta del marito. A distanza di 10 anni non si placa la querelle che è nata dai lori risentimenti. L’ultima arriva da una dichiarazione di lei a una tv spagnola. Dopo il salto vi spieghiamo cos’è successo.
Kim Kardashian e Kris Humphries: è già divorzio
Si è parlato tanto del matrimonio tra il giocatore di basket Kris Humphries e la reginetta dei reality americani Kim Kardashian. Un matrimonio che ad esempio ha fruttato un milione di dollari per la vendita delle foto in esclusiva al settimanale People e una serie di puntate per un reality trasmesso dall’emittente E! Entertainment, Kim’s Fairytale Wedding: A Kardashian Event che andrà in onda dal 6 al 13 novembre.
Neanche il tempo di mettere in onda il loro matrimonio che Kim e Kris hanno già pensato di divorziare. Il loro matrimonio è durato appena 72 giorni. Neanche il tempo di godersi una romanticissima Luna di Miele in Costa Amalfitana che la coppia paga subito il conto di una inconciliabile differenza caratteriale.
Matrimonio rato e non consumato di competenza della Sacra Rota
Fino a oggi il matrimonio rato e non consumato, ovvero quello regolarmente celebrato ma che non si sia poi consumato attraverso un rapporto fisico tra i coniugi passa di competenza alla Sacra Rota, dicastero della Curia Romana ed è il tribunale ordinario della Santa Sede. A stabilirlo è il Papa Benedetto XVI che ha modificato l’articolo 126 della Costituzione apostolica che finora individuava nella Congregazione dei sacramenti i casi di nullità del matrimonio non consumato.
Il Papa ha stabilito che il Tribunale della Rota Romana “funge ordinariamente da istanza superiore nel grado di appello presso la Sede Apostolica per tutelare i diritti nella Chiesa, provvede all’unità della giurisprudenza e, attraverso le proprie sentenze, è di aiuto ai Tribunali di grado inferiore”. E’ un cambio di competenza che interessa tutte quelle coppie che hanno un procedimento di dispensa dal matrimonio rato e non consumato in corso, perchè è già stato costituito un ufficio copentente presso la sacra Rota.
La casa divisibile già predisposta per il divorzio
Potrebbe sembrare un’idea pazzesca predisporre una casa affinchè, in caso di divorzio, basta alzare su un muro e l’abitazione si divida perfettamente in due. Si suol dire “separati in casa”, ma c’è chi ha pensato a progettare un appartamento per poter essere vissuto da entrambi i coniugi anche in caso di separazione. E stando ai criteri architettonici delineati dall’architetto Carlo Zanella si capisce come l’idea non sia così estemporanea.
Come spiega lui stesso, la casa divisibile, un progetto in collaborazione per la società Eco-network di Lissone in collaborazione con l’Associazione padri separati:
Una casa che abbia al centro la stanza dei bambini e attorno i locali autonomi dei genitori con bagno, punto cottura e camera da letto di mamma e papà. Oppure ancora, nelle abitazioni più ristrette si possono prevedere accanto alla cameretta del figlio degli spazi comuni, una zona giorno con sala e cucina, utilizzabile da entrambi gli ex coniugi, e degli spazi privati per il bagno e la camera da letto dei singoli genitori.
Gran Bretagna: chi si sposa tra i 25 e i 29 anni rischia di divorziare subito
E’ il curioso dato emerso da una ricerca dell’Ufficio Nazionale di Statistica del Regno Unito, secondo cui le coppie di sposi tra i venticinque e i ventinove anni d’età hanno il doppio di probabilità di divorziare. Questa fascia di età è in controtendenza rispotto alle statistiche di coppie meno giovani che in Gran Bretagna divorziano sempre meno.
Sarà determinato da fattori sociali dovuta in parte all’immaturità che pongono i giovani di fronte a un impegno più grande di quanto siano abituati a fronteggiare, sarà l’incapacità di risolvere le questioni coniugali in maniera serena. Ma a detta degli esperti l’aspetto più ponderante e per certi versi preoccupante, è che le giovani coppie inglesi non vedono più al divorzio come un evento catastrofico, al contrario di come accadeva alle generazioni precedenti.
Divorzio rapido: Heartbreak Hotel, l’ultima moda dall’Olanda
Un weekend per due per… divorziare! è l’idea che ha avuto il divorce planner Jim Halfens. Ma non fatevi ingannare dal nome che prende in prestito il nome da un titolo di una celebre canzone di Elvis Presley. In italiano si traduce in “Hotel Spaccacuore” ma non è un albergo, è un servizio effettuato da un’agenzia in cui, in 48 ore, si entra coniugati e si esce da divorziati.
Jennifer Lopez: dopo il divorzio si esibisce a un matrimonio
Alla notizia inaspettata del divorzio tra Jennifer Lopez con Marc Anthony si è aggiunta la nuova curiosa che J.Lo si è esibita a un matrimonio con tanto di scenografie, ballerini e cambio d’abito. Si può immaginare l’ingaggio profumato che ha visto recapitarsi nelle casse della bella e vulcanica cantante e attrice newyorkese.
Un assegno da 1 milione di dollari per una manciata di minuti di esibizione alle sontuose nozze del figlio di Azam Aslamov, magnate del petrolio uzbeko e la figlia dell’industriale ucraino Serhiy Taruta. Un matrimonio oltre tutti i crismi con 500 invitati e una spesa complessiva di 15 milioni di dollari.