In Egitto si cambia musica. Nel Paese, infatti, si avvierà da gennaio l’applicazione di un piano nazionale di due anni per prevenire i matrimonio delle minorenni e contrastare in questo modo il fenomeno dei matrimoni turistici o stagionali.
Quelle nozze, per intenderci, contratti da ricchi arabi del Golfo con giovani donne povere egiziane.
Il piano, come si può facilmente immaginare, rientra negli sforzi per realizzare una risoluzione di un Forum internazionale sul traffico di esseri umani con il patrocinio della moglie del presidente Mubarak. Solo nell’ultimo anno, infatti, si sono avuti ben 242 matrimoni di minorenni. E l’Egitto ora ha deciso di mettere un punto, definitivamente.