Sanremo 2012, Gianni Morandi e i matrimoni gay

Gianni Morandi, presentatore del Festival di Sanremo si è trovato al centro di una bella, o brutta, polemica, causata dallo sketch dei Soliti Idioti, ma qualcuno ha capito se è favorevole o contrario?

Di certo è che sembrava davvero molto imbarazzato dalla situazione. Il tema era decisamente caldo e lo è ancora di più per la polemica suscitata.

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nozze gay

Matrimoni gay: la Danimarca dice si anche in chiesa

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La Danimarca, nazione che per l’Unesco è in “paese più felice” adesso ha ancora di più per rallegrarsi. I matrimoni gay infatti stanno per essere riconosciuti anche per la Den Danske Folkekirke, la Chiesa di Danimarca evangelico-luterana. Oppure sarà la quiete che preannuncia la tempesta come quando nel 2005 il quotidiano danese Jyllands-Posten pubblicò delle vignette blasfeme su Maometto?

In quel caso fu la fede religiosa ad essere oggetto di un incidente diplomatico internazionale, questa volta la questione è tutta interna: dopo dieci anni di centro-destra, il nuovo governo di centro-sinistra ha avanzato una proposta di legge al Parlamento per l’approvazione nel territorio nazionale dei matrimoni gay.

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New York: due cappelle gay friendly a Central Park


Sono stati due i progetti vincenti dopo 10 giorni di contest per il Pop-up Chapel che saranno costruito all’ingresso Merchant’s Gate di Central Park, vicino a Columbus Circle. Una delle due cappelle è stata creata dalla newyorkese Z-A Studio ed è stata chiamata Kiss. E’ realizzata in cartone ondulato e si struttura con una forma a elica aperta. L’altra, progettata dallo studio Icrave anch’essa di New York, è costruita da nastri arcobaleno che le coppie saranno in grado di legare in un nodo durante le loro cerimonie nuziali e portare con sé dopo l’evento.

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Matrimoni gay, la legge a New York sarà in vigore dal 24 luglio

Torniamo a parlarvi di matrimoni gay e del Senato dello stato di New York che, a fine giugno, ha approvato appunto la legge già firmata dal governatore Andrew Cuomo per dare il via libera al diritto di matrimonio tra le coppie gay.

Si è appreso nelle ultime ore che la nuova legge entrerà in vigore il 24 luglio. Il sindaco Michael Bloomberg ha infatti annunciato che gli uffici governativi della città saranno aperti tutto il giorno per commemorare il momento storico.

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Matrimoni Gay: New York dice sì

Un altro stato federale americano dice sì ai matrimoni tra omosessuali: il Senato dello stato di New York ha approvato la legge già firmata dal governatore Andrew Cuomo che da il via libera al diritto di matrimonio tra le coppie gay. 33 voti favoreli e 29 voti contrari, è stato decisivo il “contributo” di 4 repubblicani che per una volta sono passati nello schieramento democratico.

Probabilmente anche la frangia più conservatrice dello stato atlantico  è stato sensibilizzato dagli appelli del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Ieri a New York una densa folla di migliaia di persone si è riversata in strada per festeggiare. Diversi sono stati i personaggi pubblici che si erano schierati a favore dell’approvazione della legge sui matrimoni gay nello stato di New York. Tra questi la cantate Lady GaGa che ha twitterato:

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Politica a vanvera: matrimoni gay concausa della crisi economica in Spagna


Non so se vi è mai capitato di seguire la rubrica online su YouTube Klauscondicio, condotta dal giornalista Klaus Davi. Una delle ultime interviste ha riguardato Massimo Corsaro, vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera.

Ora, io non mi sono mai occupata di politica, tantomeno sotto periodo elettorale (oggi e domani il ballottaggio), ma le dichiarazioni di Corsaro mi hanno profondamente colpito, in negativo. Secondo quando asserito da Corsaro la crisi economica spagnola sarebbe il risultato della politica liberticista di Zapatero, che nella legalizzazione dei matrimoni gay vedeva uno dei punti cardini delle sue riforme.

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Matrimoni gay sospesi in California


E’ sempre più bagare in California per la legalizzazione dei matrimoni gay, ormai materia di protocolli e sentenze in tribunali che ribaltano quanto deciso da altri organi collegiali.

Tutto ha inizio il 15 maggio 2008 quando la Corte suprema della California emana una sentenza che estende il diritto di matrimonio anche alle coppie omosessuali. Questa la motivazione della sentenza che sembrava aver dato una svolta epocale ai matrimoni gay sulla West Coast:

Il diritto al matrimonio non è semplicemente visto come il beneficio o il privilegio che un governo può stabilire o abolire come meglio ritiene, ma è piuttosto un diritto civile e umano fondamentale di tutti gli individui

In appena 6 mesi i favorevoli e i contrari danno vita a 2 folti schieramenti: le organizzazioni religiose come la Chiesa Cattolica Romana, la congregazione ebraica d’America, l’American Family Association e la Chiesa dei Mormoni, appoggiati dai Repubblicani che sostengono il candidato John McCain e dall’altra le associazioni di gay e lesbiche con l’appoggio di Amnesty International, Google, Apple, l’Università di Berkeley, e VIP come Brad Pitt, Angelina Jolie, Sean Penn e George Takey.

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Matrimoni Gay: i paesi favorevoli e quelli contrari

La notizia è rimbalzata in queste ultime ore, circa l’approvazione in Argentina da parte dell’altro ramo del Parlamento (toccava al Senato decidere), della legge che regolarizza i matrimoni gay.

Ce ne siamo occupati nei giorni scorsi quindi ci limitiamo a sottolineare che l’Argentina è il primo paese dell’America Latina ad approvare i matrimoni omosessuali.

Lo spunto però ci permettere di riflettere su come sta evolvendo la legislazione in favore dei diritti degli omosessuali, soprattutto perchè la riforma argentina coincide con quella dell’Islanda, altro paese gay-friendly. Abbiamo così effettuato una ricerca world wide sui paesi a favore e i paesi che non hanno ancora o non vogliono legalizzare i matrimoni gay.

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