Una cerimonia nuziale e anche il ricevimento non si svolgono in silenzio. Gli sposi devono scegliere la musica con la quale vogliono accompagnare ogni momento della giornata.
Quale che sia il genere che preferiscono è necessario rivolgersi ad un’orchestra o gruppo, altrimenti ci vuole un dj.
Abbiamo parlato fino ad ora un pò di tutti gli aspetti del matrimonio e trattato molti argomenti. L’organizzazione del matrimonio è una cosa serie e ci vuole tempo, oltre che una buona dose di pazienza, le cose da fare sono davvero tantissime.
Dalla scelta del vestito della sposa, a quella delle bomboniere, dalla lista degli ospiti agli addobbi floreali, passando per la disposizine dei tavoli e la scelta degli anelli e dei testimoni, insomma di tutto! e non potevamo certo farci mancare la musica.
Nell’organizzare un matrimonio ci sono così tante cose da scegliere, decidere e pianificare che si rischia si dimenticare qualcosa e per questo… siamo qui noi! Per aiutarvi ad organizzare il vostro matrimonio perfetto.
Oggi vi parlo di musica. Eh sì, perchè anche la musica è davvero importante. Sono tantissime le canzoni che si addicono ad un matrimonio e di sicuto troverete quella che fa per voi. Ne potete trovare di molto belle cantate in italiano o, se preferite in inglese, classici della storia della musica che conoscono tutti.
Magari non se ne capiscono le parole, la le note sono inconfondibili, se poi sapete l’inglese potrete scegliere quelle con le parole che più si addicono al vostro amore.
Parliamo della musica durante il ricevimento. In genere si ingaggia una band oppure un pianista che di solito si esibisce anche cantando. Molto spesso la persona in questione ha un suo repertorio di canzoni scelte apposta per quel tipo di evento.
Però non è detto che gli sposi non possano scegliere le loro canzoni preferite o quelle cui sono legati dei ricordi della loro vita, l’importante è che rispettino alcune semplici regole per non rendere il ricevimento troppo serio o noioso.
La musica fa da accompagnamento e spesso sottofondo. Tenete conto che al ricevimento le persone ai tavoli oltre che mangiare parlano e spesso non danno retta a chi suona.