C’è qualcosa di particolarmente inusuale nell’esecuzione organistica del musicista che potete ammirare nel video. Il contesto è quello tradizionale della chiesa che aspetta l’arrivo degli sposi. La serietà del momento – e per la verità anche la serietà dell’organista – è tale che a nessuno mi metterebbe in dubbio la sacralità di cotanta musica. E invece, ascoltate bene.
Durante l’esecuzione a regola d’arte l’organista non stata suonando un tradizionale pezzo tratto dal repertorio di musica sacra ma un brano di Elio e le Storie Tese. Per la precisione si tratta del brano “Cara ti amo”, successo del gruppo milanese tratto dall’album “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu” del 1989.
Gli invitati aspettano in chiesa, l’organista suona con diligenza, ma la melodia ci ricorda le famosissime parole del brano:
Eravamo fidanzati, poooooi, tu mi hai lasciato, senza addurre motivazioni plausibili… Noo…o….oooh..non e’ vero, tu non capisci l’universo femminile, la mia spiccata sensibilita’, si contrappone al tuo gretto materialismo maschilista…
Il video della esilarhttps://www.facebook.com/elioelestorietese/videos/10155186266389617/ante performance, è stato postato sulla pagina Facebook degli Elii con una citazione dal testo della canzone – “Senza addurre motivazioni plausibili” come unico commento e sta riscuotendo un grande successo sul web: in pochi giorni ha superato le 3,1 mila visualizzazioni. Stupito di tale successo anche lo stesso organista, Giacomo Sandri Bonutti, che nei commenti al video ha svelato di aver suonato nella basilica di Aquileia, in provincia di Udine.
Video Credit| Elio e le Storie Tese via Facebook