Ecco un argomento che può essere molto delicato e rappresentare un punto di “rottura” tra i futuri sposi. In genere il fidanzato è poco coinvolto nelle nozze. A volte la futura sposa organizza perlopiù tutto da sola o insieme alla madre mentre il futuro marito si limita a dare consensi o dissensi.
Questo può minare anche solo momentaneamente il rapporto o affaticare e innervosire la futura sposa che si ritrova ad arrivare alle nozze un po’ stressata.
Il venticinque giugno lo Stato di New York ha legalizzato il matrimonio gay, ovvero tra coppie omosessuali e il sito di riferimento, theknot.com ha avuto un raddoppio del traffico con coppie da tutto il mondo che cercavano informazioni.
Hanno stimato che in tre anni avranno un guadagno di centotrenta milioni di euro solo per questo, ma le nozze non sono un business solo americano.
Le nozze si programmano anche con un anno di anticipo per poter organizzare tutto fin nei minimi dettagli, ma un giorno vale l’altro? O già che ci siamo potremmo sceglierne uno migliore? E come si stabilisce qual è il giorno migliore in modo anche da preparare le partecipazioni da spedire agli invitati?