La torta di nozze viene sempre scelta dagli sposi a seconda del loro gusto e in genere è abbastanza classica, bianca, lavorata, con decori a fiori oppure a cuori, con la glassa magari di un altro colore, ma sempre molto “normale”.
In alcuni ricevimenti si trovano invece torte molto particolari, con forma curiose. Ci sono quelle a forma di castello con la pricipessa e il principe a cavallo, o con altri particolari che la rendono insolita, ma quella che vi presentiamo è assolutamente insolita.
Il taglio della cravatta è un’usanza che al giorno d’oggi non sembra più essere molto apprezzata e mette abbastanza in imbarazzo gli sposi. Veniva effettuato durante il ricevimento, di regola al ristorante.
Erano gli amici dello sposo ad organizzarlo e i soldi raccimolati dagli sposi venivano utilizzati per le loro prime necessità. Oggi è rimasta un’usanza solo nei paesi o in zone della penisola, ma per la maggior parte è scomparsa.
Se non si desidera che avvenga è meglio avvertire gli amici e opporsi con fermezza all’organizzazione del taglio, se invece vi serve qualche soldino in più allora lasciate fare, ma con qualche suggerimento.
Dell’organizzazione del matrimonio fa parte anche il ricevimento: dal scegliere la location alla predisposizione dei tavoli, alla suddivisione degli invitati a seconda di età, conoscenze e simili. In genere il ristorante prevede tavoli rotondi, che sono anche i più comodi e il numero di commensali seduti è sempre pari, la quantità dipende dalla grandezza dei tavoli, ma anche dal numero di persone invitate al pranzo di matrimonio.
Se del vostro matrimonio si occupa un wedding planner sarà sua cura occuparsi di tutto ed eventualmente chiedervi e organizzare in base alle vostre preferenze. Se invece ve ne occupate voi potete dare indicazioni al ristorante per come sistemare gli ospiti ai tavoli e quali decorazioni scegliere.
Potete prendere spunto dalla fotografia. Guardare che eleganza e che classe, uno stile semplice, ma piacevole in cui il bianco della tovaglia si sposa perfettamente con le varie tonalità di rosa. Come centrotavola sono stati utilizzati alti vasi rotondi in cui sono stati sistemati tulipani in varie tonalità di rosa, attorno sono stati sparsi dei petali.
Definire questo capolavoro solamente una torta è molto restrittivo, prima di tutto perchè le torte sono cinque, poi per la fontanella con illuminazione, ma soprattutto per il castello e la carrozza. È una torta da mille e una notte, da principessa, forse più da Cenerentola, con il principe che porta la sposa in braccio, come un cavaliere d’altri tempi.
Si potrebbe definire una specie di scultura, curata fin nei minimi dettagli. La torta più piccola, quella su cui è porato il castello color glicine, ha le scalette per scendere fino alla carrozza e le altre torte sono unite tra loro da scalinate bianche decorate con fiori in giallo pallido e glicine.
La torta centrale, quella che supporta il castello è rialzata da colonne nel centro c’è una fontanella che spruzza veramente acqua e illuminata da piccole luci. Le torte in sé non sono molto elaborate, tonde e coperte di glassa sono di pan di spagna farcito con crema pasticcera e panna. All’esterno sono decorate sempre con la glassa con semplici ghirigori.
Sposarsi al giorno d’oggi costa davvero parecchio, specialmente se non si vuole farsi mancare niente, ma è possibile anche senza spendere una piccola fortuna. Prima di tutto se intendete sposarvi n economia non potete permettervi un wedding planner quindi sappiate che dovrete occuparvi voi di ogni cosa, magari facendovi aiutare da amiche e familiari. Può diventare anche un gioco divertente.
Fate una lista delle cose che sono necessarie e che dovete procurarvi, dai vestiti per lo sposo e la sposa, al luogo dove organizzare il ricevimento, le bomboniere, partecipazioni e quant’altro. Per l’abito della posa. Se siete il tipo potete cercarne uno di seconda mano o da affittare, altrimenti con cinquecento euro ne trovate di carini.
Per il ricevimento può andar bene un normalissimo ristorante invece che una stupenda villa d’epoca con gardino, ma se avete qualche amico, o amico di amico, che ha la fortuna di avere una bella villa con piscina, potreste farvela prestare, o anche affitare lo spazio risparmiando.
Il pranzo di nozze è un evento tanto atteso dove si mangia tutti insieme, ci si diverte, si scherza e si gioca, nel quale si ripete ad oltranza la fatidica frase che mette in imbarazzo gli sposi più timidi: “Bacio! Bacio!”, fino a che non lo fanno.
A parer mio però, il momento più bello è quando i camerieri portano la torta, un tripudio di magnificenza, che solo a guardarla ingrassi due chili, ma è spettacolare. Le torte di nozze sono magnifiche. Secondo il numero di ospiti possono essere contenute oppure gigantesche e in genere sono elaborate e arricchite di petali fiori, decorazioni e quant’altro.
Proprio in cima, sul piano più alto, che guardano il mondo dalla loro posizione privilegiata, ecco gli sposi, un lui e una lei, preferibilmente abbastanza somiglianti nelle forme. Ma vediamo un po’ di concentraci sulla torta della fotografia. Esternamente è ricoperta di sciroppo di zucchero, quello con cui si ricoprono anche le mandorle dei confetti, una glassa bianca sulla quale il pasticcere poi crea i suoi decori.