Rivoluzione matrimoni civili a Salerno. Oltre al salone del Gonfalone, unico spazio concesso finora dal Comune, dal prossimo anno il fatidico sì lo si potrá pronunciare nel complesso monumentale di Santa Sofia e nella chiesa di Santa Apollonia, nel verde della Villa comunale e del giardino della Minerva, al Casino sociale e in tutti i parchi cittadini, oltre che nel salone dei marmi di Palazzo di Cittá.
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Matrimoni civili a San Marino: gli stranieri pagheranno di più
Cambio di rotta a San Marino. Nuovo anno e nuovo tariffario per la celebrazione dei matrimoni civili degli stranieri. Ma non tutti sono d’accordo.
Come si legge in una nota della Segreteria di Stato agli Interni, la tassa che gli stranieri non residenti dovevano pagare in precedenza per sposarsi a Palazzo Pubblico era di 300,00 euro. Con il decreto n. 179/2009, invece, questa viene elevata fino a 1.000,00 euro, a seconda del luogo e del giorno di celebrazione.
Venezia, arrivano i corsi prematrimoniali per le nozze civili
Se la Chiesa considera il divorzio un peccato, il Comune lo ritiene un rischio sociale grave. Insomma, non è che vada poi così tanto bene. E allora ecco quello di Venezia prendere una decisione importante, ovvero affidarsi agli psicologi e agli esperti giuridici della cooperativa Coges per offrire corsi prematrimoniali alle coppie che intendono sposarsi con rito civile.
Gli appuntamenti, dedicati proprio alle famiglie in costruzione, saranno per la precisione sei in due mesi e tratteranno argimenti utili per ogni coppia che si avvicina al sì: diritto familiare, patrimoniale, gestione dei conflitti, diritti dei figli. Obiettivo: rendere il matrimonio una scelta più consapevole, imparare a superare le crisi e divorziare il meno possibile.
Carpi, stop ai matrimoni civili gratis
Troppa generosità, a quanto pare, ha fatto male. E così, se in in primo momento i matrimoni celebrati con rito civile al Ridotto del teatro Comunale di Carpi, un gioiello in stile neoclassico decorato con copie del ‘Correggio’ dal pittore locale Albano Lugli, erano gratis, adesso il Comune ha detto stop.
Troppe coppie provenienti anche da altre città, altre province, altre regioni e addirittura all’estero, decidevano di sposarsi lì per via della convenienza. I dati dell’ufficio demografico, d’altronde, sono fin troppo chiari: dal 2005 ad oggi l’8 per cento dei matrimoni civili è stato celebrato da non residenti.
Adriano Pappalardo: matrimonio dopo 38 anni di convivenza
Ricominciamo. S’intitola così una sua celebre canzone del 1979. Avete già capito che stiamo parlando di Adriano Pappalardo. Il cantante e attore di Copertino, celebre per il suo temperamento virile e le sue litigate che gli costarono l’allontanamento dalle reti Rai nel 2006 in seguito a una storica rissa verbale con Antonio Zequila in una puntata di Domenica In condotta da Mara Venier.
Ricominciamo, sembra voler dire Adriano alla compagna Lisa Giordano, che dopo 38 anni di convivenza hanno deciso di sposarsi.
Matrimoni civili gratis all’ex Aurum di Pescara
Ci voleva un politico a dare una mano a chi vuole sposarsi, ma spesso non ha le possibilità economiche. Per questo motivo Massimiliano Pignoli, capogruppo della Lista Teodoro, ha proposto di mettere a disposizione le sale dell’ex Aurum di Pescara gratuitamente ad alcune coppie che vogliono sposarsi con rito civile.
Attualmente chi pronuncia il sì con matrimonio civile, infatti, ha due opzioni: la sala Giunta, a costo zero, e l’ex Aurum dove però bisogna versare 300 euro come rimborso forfettario per l’utilizzo della struttura, una delle più prestigiose della città.
Marcia nuziale, alternative e curiosità
Un matrimonio come si deve necessita, durante la cerimonia che si celebrerà, della marcia nuziale. Esiste la classica marcia nuziale, ma oltre a quella tradizionale, i diversi brani della marcia possono spaziare.
Ovviamente, chi celebra il proprio matrimonio con il rito civile ha una maggiore possibilità di scegliere con più libertà la marcia nuziale rispetto a chi si sposa con rito religioso.
Il Matrimonio Civile, sempre più diffuso
Il matrimonio con rito civile, secondo le statistiche, é sempre più diffuso non solo in Europa ma anche nella stessa Italia. L’appunto però che ancora molte coppie gli muovono é quello di essere troppo austero e sobrio di quello celebrato in chiesa. Ed allora ecco alcuni consigli per ottenere lo stesso un’atmosfera piacevole e romantica.
Innanzitutto la scelta della musica sarà fondamentale, poi potrete concentrarvi sugli addobbi floreali: mi raccomando optate per piccoli mazzolini di colori tenui e chiari da legare alle sedie degli ospiti. In questo modo otterrete un effetto simil bucolico. Per quanto riguarda poi la sposa e soprattutto il suo abito se proprio vorrà potrà utilizzare il bianco anche se sarebbe meglio optare per un colore cipria o sabbia, ben più adatto all’occasione e forse anche più romantico. Ma assolutamente no bisogna dire al velo ed allo strascico. Ad aspettare poi la sposa nella sala del comune ci saranno i parenti, gli amici e naturalmente lo sposo. Alla fine della cerimonia potrete lasciare la sala comunale ugualmente sotto un bel lancio di riso portafortuna.
Matrimonio civile: istruzioni per l’uso
Il matrimonio civile è, per definizione, la celebrazione che garantisce automaticamente tutti gli effetti legali ed amministrativi. È la modalità di celebrazione del matrimonio scelta, ad esempio, da coloro che non desiderano la celebrazione religiosa.
Il rito del matrimonio civile richiede una serie di formalità preliminari che hanno il fine di accertare l’effettivo stato di libertà da vincoli di precedenti matrimoni e la consapevolezza, da parte di entrambi gli interessati, di voler contrarre il matrimonio senza alcun tipo di costrizione o ricatti.