Oggi cambiamo un po’ e ci concentriamo sul futuro sposo. Anche lui deve essere elegante, perfetto, bellissimo e affascinante come la sposa. Una coppia perfetta sotto tutti i punti di vita. Ecco quindi che ripassiamo cosa serve al futuro sposo per apparire al massimo.
Qualche tempo fa vi ho parlato delle scarpe da sposa di questo stesso stilista che non si limita a creare accessori per la donna, ma spazia producendo anche modelli per uomo e futuro sposo.
Le calzature maschili personalmente mi piacciono tantissimo, le scarpe sono quel particolare che, se ben lucidate e perfette, rendono un abito e un uomo ancor più elegante e perfetto.
La cerimonia è per tutti gli uomini il momento per tirare fuori il meglio in fatto di stile ed eleganza. E poi diciamolo: da chi veste “sempre bene” ci aspettiamo che quel giorni brilli di luce propria con la sartoria di ricercata e chic, mentre per chi abbiamo visto sempre in jeans e polo è l’occasione unica per vederlo finalmente vestito di tutto punto, senza nascondere un pò d’ilarità per l’insofferenza di una cravatta annodata al collo.
Ecco poche e semplici regole per non sbagliare nel giorno in cui tutti gli occhi saranno puntati sugli sposi. La cerimonia elegante prevede per l’uomo uno degli abiti più eleganti della tradizione sartoriale: il tight.
Prima di procedere ad una breve descrizione del tight (o anche tait) è bene ricordare il galateo prevede l’adozione di questo abito per le cerimonie diurne, ovvere quelle che si svolgono prima delle ore 18. Dovrebbe essere accompagnato sempre dall’abito bianco della sposa e inoltre essere indossato anche dai parenti maschi degli sposi.
Parliamo di uomini, lo sposo è l’altra metà della festa! Non ci fosse lui le nozze non avverrebbero ho pensato quindi di dedicare un pò di spazio anche a loro nel nostro sito: tratteremo di abiti, accessori, intimo, cravatta.
Anche perchè può succedere che un uomo, meno attento a certi particolari, non abbia tempo oppure non sappia nemmeno dove guardare e in questo modo la sposa potrà indirizzarlo.
Il tight è un classico vestito da sposo decisamente intramontabile che piace anche ai più giovani. Anche lo sposo, non dobbiamo dimenticarlo, il giorno delle sue nozze vuole essere impeccabile e perfetto! L’importante è scegliere un abito che faccia sentire a proprio agio e sia comodo.
Le regole sono le stesse che seguono le donne! Il colore più utilizzato per il tight è il grigio scuro a cui viene abbinato, sotto la giacca, un gilet di una tonalità di grigio più chiara. Oltre a curare l’abbigliamento ricordate di farvi un bel taglio di capelli e lucidare le scarpe e magari aggiungere un cappello.
State per partire per il vostro Viaggio di Nozze e non vedete l’ora di passeggiare, novelli sposi, mano nella mano su spiagge bianchissime? Non dimenticate …
Renato Balestra è uno stilista italiano famosissimo in tutto il mondo per le sue collezioni. I suoi abiti sono eleganti e intramontabili, classici che si rinnovano. È questo secondo lo stilista, il segreto del successo.
Punta sul bello, non sulla volgarità e il desiderio di stupire con cose assurde. Chi veste Renato balestra ama l’eleganza discreta e la raffinatezza. Sceglie abiti di classe, particolari, forse un po’ retrò, dai tessuti opachi o lucidi, a seconda del tessuto scelto, con i pantaloni a sigaretta e giacche di diverse forme e modelli, ma sempre eleganti.
Lo stilista ama particolarmente il blu, tanto che alcune giornaliste hanno coniato persino il termine “blu Balestra”. Nella fotografia i modelli indossano abiti di diverso genere e taglio, di un’eleganza ricercata, per quell’uomo che intende sposarsi e indossare qualcosa di veramente unico.