Una cerimonia semplice e veloce consumata a bordo di un furgone e su un parcheggio sul quale, all’entrata, è posto il cartello “Welcome to Fabulous Las Vegas”, un benvenuto che apre le porte a tutti i novelli sposi che, a bordo del Wedding Wagon, potranno giurarsi amore eterno a un prezzo davvero irrisorio.
Vi ricordate quando parlammo dello scetticismo di Cesare Cremonini che la sua ex fiamma Malika Ayane volesse convolare a nozze? Bene, proprio in quei giorni, la cantente si è sposata in gran segreto a Las Vegas con il regista Federico Brugia e solo adesso lo ha rivelato a Vanity Fair:
Con Federico ci conosciamo da anni, lui ha girato tutti i miei video. Ci siamo sposati a fine agosto, a Las Vegas. Quest’estate, con le nostre tre bimbe, siamo andati per quindici giorni in California, poi in Nevada, e l’ultimo giorno di vacanza abbiamo celebrato il matrimonio nella cappella di un albergo. È stato divertente: le piccole sembravano tre meringhe. Io ero in bianco e jeans, Federico aveva noleggiato lo smoking più brutto del mondo. E per la marcia nuziale c’erano due casse gracchianti a torturarci le orecchie…
Sposarsi a Las Vegas? Per qualcuno un gioco, una pazzia da fare nella vita. Peccato però che le cappelle nuziali del posto stiano vivendo un momento di crisi. E allora ecco l’idea: oltre ai matrimoni, le porte sono aperte a chi una fede al dito già ce l’ha e vuole rinnovare quella promessa d’amore.
Recenti dati hanno infatti confermato un calo del numero di coppie che chiedono una licenza matrimoniale a Las Vegas. Se nel 2004 le cifre si aggiravano sui 128.250, lo scorso anno si arrivava appena a toccare le 91.890 domande.
Las Vegas, il regno dei matrimoni. L’unica città al mondo che ne celebra anche 150.000 all’anno. Le ragioni? Storiche. La valle dove ora sorge la città era, nell’Ottocento, un luogo dove si accampavano le carovane che si spostavano da Santa Fe alla California. E se negli stati puritani o cattolici le autorizzazioni al matrimonio richiedevano molto tempo, in questa terra di frontiera il sì constava di pochi passi.
Ancora oggi, in poche ore, si può fare il grande passo. La città è infatti disseminata di Wedding Chapel per tutti i gusti. Qualche esempio: per gli sposi più impazienti c’è la Little White Wedding Chapel ove, ner lasso di tempo di 10 minuti e 60 dollari sborsati, il prete comparirà alla finestra per celebrare la cerimonia completa di scambio di anelli, un fiore, una foto e la musica. Lo staff, inoltre, è in grado di celebrare il rito sia civile che religioso in diverse lingue, mentre amici e parenti lontani potranno seguire la cerimonia online.