Lo stress per l’organizzazione del matrimonio è un problema molto comune delle future sposine che si trovano spesso da sole, ad affrontare le difficoltà della gestione di tutti i diversi aspetti della festa. Senso di inquietudine, ansia, irritabilità e mancanza di sonno possono essere problemi avvertiti nel periodo immediatamente precedenti alle nozze. La dottoressa Adele Casella, farmacista esperta di fitoterapia e nutrizione, ci spiega come affrontare questi piccoli disturbi con l’aiuto dell’omeopatia.
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Matrimonio con il ciclo mestruale: come sopravvivere!
Pensavate di aver fatto i calcoli alla perfezione ma qualcosa è andato storto: il vostro ciclo mestruale arriverà proprio il giorno del vostro matrimonio o qualche giorno prima; insomma, arriverà giusto in tempo per rompervi le scatole. Avrete il ciclo mestruale al vostro matrimonio: come sopravvivere?
Diario di una sposa: manca un mese alla data fatidica
Il tempo stringe, la data delle nozze si avvicina e chiunque incontriamo ormai ci porge solo una domanda: allora, sei pronta? Ma la risposta è no, decisamente e naturalmente! Come si fa ad essere pronti per affrontare un avvenimento così importante, mai vissuto prima, denso di significati e, in qualche modo, di incognite?
Ma è proprio adesso che una donna deve tirar fuori la parte più tosta e forte di se stessa: è più facile a dirsi che a farsi, in ogni caso, perché più si avvicina il giorno del matrimonio e meno ci si sente in grado di tenere testa a quello che accadrà quel giorno. Essere insicure non fa male, perché ci spinge a migliorare e a riflettere anche sui più minuti dettagli, a patto però che l’insicurezza non si trasformi in un blocco psicologico o in una trappola piena di fobie irrazionali da cui è difficile uscire se non abbiamo abbastanza self-control.
Diario di una sposa: l’ansia e lo stress con l’avvicinarsi della data delle nozze
Siamo sincere: sposarsi è bello, è magico e spesso rappresenta il coronamento di un sogno. Ma è anche estremamente stressante e fonte di grandi ansia e agitazione. I perché sono molteplici: ci preoccupiamo che quel giorno la bufera più significativa degli ultimi duecento anni rovini la nostra giornata o che la cerniera laterale dell’abito da sposa non salga più perché abbiamo messo su tre chili (personalmente non appartengo alla fortunata categoria di donne che dimagrisce quando è sotto stress). Solo per fare qualche esempio di piccole paranoie tutte al femminile.
Mille pensieri, dubbi e angosce spesso assolutamente irrazionali affollano la nostra mente. Ecco un planning da seguire per tenere sotto controllo questo stato d’animo, che se lasciato a briglia sciolta può influire negativamente su fisico e psiche.
Pre-wedding stress: i promessi sposi in fuga relax
Avete annunciato il vostro fidanzamento ufficiale e siete al settimo cielo. Vi congratulate con voi stesse per aver resistito tutti questi anni, per aver gestito talmente bene la vostra relazione da portarla al passo successivo: il matrimonio.
Quello che non potete immaginare è quanto sudore vi costeranno i preparativi delle nozze. Verrete attraversate da molte e diverse emozioni: entusiasmo, felicità, rabbia, delusione, stanchezza, sollievo, tristezza, noia. A meno che, naturalmente, non decidiate di saltare a piè pari la questione affidandovi ad un Wedding Planner.
Il fatto è che organizzare una cerimonia ed un ricevimento comporta la messa a fuoco di una quantità incredibile di dettagli: Quali fiori? Quanti fiori? Volete la processione durante la messa? Quali canti? Quali letture? Che auto vi porterà in chiesa? Chi la guiderà? Chi sono i testimoni? Quanti sono gli invitati? Quanti invitati potete permettervi? Che carattere avete scelto per gli inviti? Che tipo di carta? E via dicendo.
Il matrimonio è un ottimo anti-stress. Lo dice una ricerca dell’università di Chicago
Recentemente è apparso un articolo sulla rivista americana medico-scientifica Stress (non occore fantasia per capire di quale specializzazione si occupa sono dirette le pubblicazioni) edito dal il ricercatore italiano Dario Maestripieri dell’Università di Chicago che ribalta lo stereotipo del matrimonio come gabbia della coppia, come palla al piede per ogni persona che porti la fede al dito.
Essendo un trattato di carattere prettamente scientifico, fonda la sua validità sulla base dell’osservazione e della connessione della causa con l’effetto.